L’Amministrazione di Casali del Manco ha avviato un piano quinquennale cui obiettivo è quello di tutelare e conservare l’immenso patrimonio paesaggistico ambientale-naturale che il suo territorio vanta.
CASALI DEL MANCO (CS) – L’amministrazione comunale ha avviato un piano per porre le basi al fine di avviare una serie di azioni che mirano alla salvaguardia del territorio che, nella fascia compresa fra la zona valliva e le vette, è interessata dalla annosa problematica del cinipide galligeno, agente infestante gli alberi di castagno. Il contrasto all’agente infestante del castagno avviene attraverso l’inserimento dell’antagonista naturale denominato Torymus Sinensis.
Tramite la collaborazione qualificata dei tecnici Arsac, sono stati individuati dei siti potenzialmente ottimali al fine di contrastare il cinipide e si è proceduto con il rilascio del Torymus. Tale collaborazione posta in essere tra l’Amministrazione Martire ed i tecnici Arsac ha prodotto l’avvio di un piano quinquennale di rilascio “in quantità crescenti” dell’antagonista così da arrivare alla definitiva scomparsa della malattia del castagno, che è causa del decadimento qualitativo e quantitativo, e che provoca un danno paesaggistico ed ambientale al vasto territorio castanicolo casalino.
L’amministrazione vuole puntare molto sulla valorizzazione del suo territorio e sulle sue eccellenze, prime fra tutte proprio le castagne, e lo vorrà fare incentivando, per quanto possibile, forme di cooperazione fra i piccoli proprietari terrieri così da attivare percorsi virtuosi economici per l’industria agroalimentare e promuovendo il territorio sotto l’aspetto turistico, valorizzando realtà che da decenni puntano a far conoscere la presila cosentina in tutta la regione, come la tradizionale sagra della castagna che si tiene in località Serra Pedace.
