Calabria
Beccati a pescare ricci di mare, multa salata e denunce
Una multa molto salata, di 10 mila euro (duemila a testa). I cinque sono stati sorpresi a pescare ricci di mare e questa pratica è vietata
ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – La pratica è assolutamente illegale ma qualcuno ci prova purtroppo. Per fortuna gli uomini della Capitaneria di Porto di Crotone hanno aumentato i controlli e individuato 5 responsabili. Il primo è stato un uomo che stava rientrando col suo natante nel porticciolo di Le Castella. Il pescatore sportivo-ricreativo, probabilmente forte del fatto che i militari non fossero dotati in quel momento di un mezzo nautico, ha addirittura provato a fuggire via mare. Ma gli uomini della Capitaneria, hanno preso un battello privato e dopo averlo fermato hanno comminato una multa per la pesca e la detenzione dei ricci, e sequestrato gli attrezzi utilizzati e il motore dell’imbarcazione che era anche senza assicurazione. Per essersi volontariamente sottratto al controllo, l’uomo è stato denunciato alla Autorità Giudiziaria.
Nell’ambito degli stessi controlli anche altre quattro persone sono state sorprese, nelle acque antistanti il lungomare di Crotonese, e multati ciascuno per duemila euro. Oltre alla pesca illegale, sono stati sanzionati per la navigazione nella fascia di mare riservata alla balneazione e l’assenza di documenti a bordo dell’unità. Il pescato sequestrato, ancora vivo, è stato rigettato in mare. L’attenzione della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera, riservata alla tutela delle risorse ittiche attraverso dei servizi mirati di sorveglianza, è sempre alta. Con particolare riferimento alla pesca del riccio di mare, viene ricordato che questa è consentita solo nei limiti di 50 unità per persona, ed esclusivamente al di fuori dei mesi di maggio e giugno, in cui permane il divieto assoluto di cattura



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