Assalta un McDrive sulla 106 mordendo un cassiere e sparando agli agenti. Arrestato

Paura nella notte a Reggio Calabria. Un 43nne armato con una calibro 9 ha assaltato il McDive di Ravagnese. All’arrivo degli agenti l’uomo stava mordendo la mano di un dipendente. Nella colluttazione ha anche sparato un colpo di pistola, fortunatamente andato a vuoto

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REGGIO CALABRIA – Attimi vero e proprio terrore questa notte in un McDrive di Reggio Calabria lungo la Statale 106 per un tentativo di rapina a mano armata. Era da poco passata la mezzanotte quando un uomo con il volto travisato e armato di pistola calibro 9 munita di due caricatori, ha fatto irruzione all’interno del  McDrive di Ravagnese. 

Il sistema di prevenzione realizzato nella zona sud cittadina, che prende il nome “il martello di Thor”, ha consentito l’immediato intervento delle nuove unità Nibbio che hanno circondato l’esercizio commerciale e poi fatto irruzione all’interno della nota catena. La scena che si è presentata agli agenti era quella di un dipendente in forte stato di agitazione che chiedeva soccorso mentre il malvivente gli stava mordendo la mano . I poliziotti si sono avventati sul rapinatore immobilizzandogli la mano ma, nonostante il pronto intervento, questo è riuscito ad esplodere un colpo d’arma da fuoco che per fortuna ha colpito la cassa senza provocare danni agli agenti o ai dipendenti. Bloccato, disarmato e sottoposto a perquisizione personale il soggetto, un 43 reggino, è stato arrestato.

Il cassetto del registratore di cassa era stato asportato dalla sua sede ed è stato rinvenuto sul pavimento del vano cucina, nel punto in cui il rapinatore ha avuto la colluttazione con due dipendenti che hanno tentato di fermarlo. L’incasso contenuto nel registratore di cassa, circa 900 euro in contanti, è stato riconsegnato al responsabile dell’esercizio commerciale. Successivamente, nel corso della perquisizione presso il domicilio del rapinatore,  i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato un fucile marca calibro 12 con relative 79 cartucce oltre ad altre 12 cartucce per pistola calibro 9X21 dello stesso calibro di quella utilizzata per la rapina.  Entrambe le armi sono risultate legittimamente detenute dal soggetto incensurato che, fino al mese di febbraio, era alle dipendenze di una azienda privata dalla quale era stato licenziato. Attualmente era impiegato presso una tabaccheria nei pressi di via Sbarre.

Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se lo stesso soggetto sia stato autore di altre rapine ed in particolare di quella in danno dello stesso esercizio commerciale Mc Drive consumata, con le stesse modalità ed abbigliamento, la sera dell’11 giugno che ha fruttato un bottino di 300 euro,