Italia
Libro Blu 2018, tutti i dati sul gioco d’azzardo e le scommesse sportive in Italia
Pubblicato dall’Agenzia Dogane e Monopoli il resoconto sulle scommesse effettuate dagli italiani nel 2018. Crescono le scommesse sportive anche se la spesa complessiva totale per il gioco d’azzardo risulta in calo rispetto al 2017
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L’Agenzia Dogane e Monopoli ha pubblicato il resoconto sulle scommesse nel Bel Paese, chiamato Libro Blu, per l’anno 2018 mostrando come sempre di più gli italiani che si dilettano nel fare pronostici calcistici ogni settimana. La crescita maggiore arriva nel settore delle scommesse sportive anche se la spesa complessiva totale per il gioco d’azzardo risulta in calo rispetto al 2017.
Alcuni dei dati illustrati nel Libro Blu.
Il Libro Blu è il resoconto più dettagliato ed importante per il mondo del betting poiché contiene tutti i dettagli e i dati salienti dell’anno passato e consente di tirare le somme su profitti, spesa e vincite pagate. Viene inoltre utilizzato dagli addetti ai lavori sia in ambito privato che governativo per migliorare le politiche economiche del settore e controllarne lo sviluppo.
La cifra che tutti guardano naturalmente è la spesa totale che nel 2018 ha raggiunto i 18,9 miliardi di Euro. Nonostante la cifra sia comunque esorbitante, è comunque in calo del 2% rispetto al 2017 soprattutto a causa del calo di spesa legata alle slot machine e video lottery: queste rimangono incontrastate al top ma perdono circa il 5% rispetto allo scorso anno.
L’altro dato, il più importante per lo Stato Italiano, è quello che riguarda le entrate erariali: ben il 55% della spesa totale, ovvero oltre 10 miliardi di Euro, sono arrivati nelle casse del governo oltre alle imposte versate da tutti gli altri operatori del settore come ad esempio i gestori, gli esercenti ed i concessionari.
Scommesse sportive, segnali positivi da un settore in forte crescita.
Il calo della spesa non ha colpito le scommesse sportive che continuano imperterrite la loro scalata verso la conquista del territorio italiano. Gli sport prediletti nel Bel Paese sono il calcio, il tennis ed il basket che complessivamente hanno totalizzato una spesa di oltre 1,4 miliardi di Euro nel 2018 segnando un aumento del 10,4% rispetto al 2017. Nonostante l’Italia non fosse tra le squadre partecipanti, i Mondiali di calcio 2018 in Russia hanno fatto impennare le giocate nel periodo estivo ed aiutato a raggiungere i numeri record registrati lo scorso anno.
Importante anche la crescita delle scommesse virtuali, + 14% e del betting exchange che fa segnare + 33,3%.
Il Libro Blu mostra anche quali siano le regioni dove si gioca di più: il podio rimane invariato rispetto al 2017 e vede la Campania al primo posto con 195 milioni di Euro seguita da Lombardia e Puglia, rispettivamente con 99 e 93 milioni.
Sarà molto interessante constatare, alla fine di quest’anno, come il Decreto Dignità andrà a modificare queste cifre per capire se le nuove normative avranno ottenuto l’effetto desiderato.
Lotta al gioco illegale.
Nel 2018 sono stati ben 1.042 i siti web irregolari ad essere bloccati e sanzionati dall’ADM, numero preoccupante se paragonato ai soli 428 del 2013. La maggior parte degli accertamenti sul territorio italiano sono avvenuti in Lazio e Sicilia (oltre il 50%).
Il Lazio si pone al primo posto per il maggior numero di contravvenzioni raggiungendo la somma di 43 milioni di Euro pagati in sanzioni tributarie. Dai dettagli riportati nel Libro Blu emerge che i problemi più grandi ruotano attorno al mondo delle scommesse sportive dove le sanzioni hanno raggiunto i 54 milioni di Euro e portato alla denuncia di oltre 110 soggetti. Purtroppo le infiltrazioni della criminalità organizzata in questo settore rimangono molto elevate soprattutto a causa dell’alto volume di affari che genera.
Combattere il gioco illegale rimane la priorità dell’Agenzia Dogane e Monopoli poiché, oltre a danneggiare i consumatori, questo danneggia anche le casse dello Stato.



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