Site icon quicosenza

Il centrosinistra si riunisce per appoggiare Oliverio ma lui non si presenta

feroleto progressisti incarnato

Un’iniziativa pro Mario Oliverio, ma il presidente diserta così come il Pd. La riunione era stata indetta per appoggiare la ricandidatura di Oliverio alle regionali, ma il risultato non è arrivato.

 

FEROLETO ANTICO (CZ) – Alla riunione della “coalizione progressista”, il Pd è assente. A Feroleto Antico infatti, laprima riunione della coalizione civica, democratica e progressista scende in campo alle prossime elezioni regionali. Promossa e presieduta dal segretario regionale del Psi, Luigi Incarnato ha visto la partecipazione dei rappresentanti di Calabria in Rete, Italia del Meridione, PSI, Diritti Civili, Partito Radicale, + Europa, Partito Democratico Europeo, La Sinistra, I Verdi, Italia in Comune, Oliverio Presidente e Piccoli Comuni in Rete. Un incontro pro Oliverio, dove lo stesso però, non si è presentato.

Per questo motivo è stato rivolto un invito al Pd perché risolva, tempestivamente, le diatribe interne e affinché possa partecipare attivamente, sin dalle prossime riunioni, ai lavori della coalizione. A tal proposito, la riunione ha condiviso le ragioni e le preoccupazioni che hanno indotto il segretario del Psi a convocare i tavolo. “Non è ammissibile perdere ulteriore tempo anche per evitare di compromettere l’oggettivo vantaggio dello schieramento progressista nella prossima competizione elettorale, ancor più alla luce delle evidenti difficoltà e divisioni che investono lo schieramento di centrodestra. La coalizione – riporta una nota – ha deciso di avviare una campagna di ascolto e consultazione delle forze sociali, degli amministratori locali, delle professioni, dell’imprenditoria, dell’associazionismo e delle università calabresi sui contenuti del programma di Governo da sottoporre agli elettori”.

La coalizione ha espresso un “giudizio complessivamente positivo sull’attività svolta dall’attuale governo regionale, nella consapevolezza che i nodi strutturali dell’annosa crisi calabrese non potevano essere risolti nell’arco temporale di una sola legislatura. Si tratta invece di non disperdere il valore dell’attività svolta ed impostata nell’attuale legislatura. È questa una precondizione su cui fondare il prossimo ciclo di governo”.

“Per quanto riguarda la designazione del candidato a Presidente della Regione – é detto ancora nel comunicato – la coalizione prende atto che finora è stata messa in campo esclusivamente la candidatura del Presidente uscente, Mario Oliverio. Nella riunione però, è stato espresso l’auspicio, che soprattutto da parte del Pd, si manifesti la piena disponibilità a definire assieme, rapidamente, il metodo ed il merito per la selezione della candidatura a Presidente della Regione”.

“La coalizione, a questo proposito, ha manifestato la piena volontà ad esaminare il profilo di altre eventuali proposte di candidature che potrebbero essere avanzate oltre a quella di Oliverio. L’impegno della coalizione è rivolto alla ricerca della sintesi unitaria intorno alla scelta del candidato a Presidente. Ove mai la coalizione dovesse prendere atto della presenza di più proposte in campo, si ritiene che il metodo più giusto ed opportuno sia quello del ricorso all’istituto delle elezioni primarie. A questo fine, la coalizione invita il Presidente della Giunta regionale affinché siano portate a compimento tutte le procedure propedeutiche all’organizzazione e all’indizione delle elezioni primarie di cui alla legge regionale 25/2009”.

Se la riunione dunque, era stata indetta per appoggiare la ricandidatura di Oliverio alle regionali, il risultato che il segretario regionale Incarnato si aspettava non è arrivato.

 

Exit mobile version