Al centro la gestione per la fornitura di beni e servizi per il Cara – Centro di Accoglienza per richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto. Il Tar ha deciso a favore della Croce Rossa Italiana respingento il ricorso del Consorzio Opere di Misericordia.
CROTONE – Il Tribunale amministrativo regionale ha respinto il ricorso presentato dal Consorzio Opere di Misericordia, contro il Ministero dell’Interno, Prefettura di Crotone e nei confronti dell’associazione Croce Rossa Italiana, comitato Area Metropolitana Roma Capitale, la Onlus Medihospes e la cooperativa Tre Fontane. Nel ricorso si contestava l’operato illegittimo dell’amministrazione nell’aggiudicazione dell’appalto alla Croce Rossa.
Il motivo principale era legato al bando di gara che sarebbe stato, secondo la Misericordia, “modellato secondo uno schema di capitolato superato” da “successive direttive e da decreti ministeriali” e per tale motivo, la Prefettura di Crotone, avrebbe dovuto dapprima sospendere la gara in attesa di nuove disposizioni e revocarla, così come hanno fatto altre Prefetture italiane. Ma il Tar non ha ritenuto fondati tali motivi e ha stabilito che “la decisione di portare a termine la gara, a fronte delle evidenziate sopravvenienze, costituisca esercizio di discrezionalità amministrativa, censurabile solo nei limiti in cui la scelta si manifesti illogica o irragionevole”.