Il sogno del presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Cosenza Pino Bilotti, scomparso poco più di un anno fa, diventerà presto realtà. Su un terreno donato dal Comune di Rende, che si trova proprio accanto alla sede dell’UIC, sorgerà un Centro Sportivo Polivalente, unico in tutto il Sud Italia per le tantissime attività che si svolgeranno
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RENDE (CS) – Un’amicizia sana, belle e sincera in questi anni. Quella tra il sindaco di Rende Marcello Manna e il presidente dell’UIC di Cosenza Pino Bilotti. Un presidente che ha dato tutto alla sua Unione ed è riuscito, prima della sua scomparsa avvenuta a giugno del 2018, a concretizzare un progetto che ha visto l’inizio dei lavori negli scorsi mesi del centro sportive polivalente. Il sogno di Bilotti nei prossimi mesi diventerà realtà. Su un terreno donato dal Comune di Rende, che si trova proprio accanto alla sede dell’UIC, nascerà un Centro Sportivo Polivalente unico in tutto il Sud Italia per le varietà di attività che vi si svolgeranno. Il progetto vedrà la costruzione di due campi da calcetto polivalenti destinati alla pratica del
“Torball” e “ Goalball” per non vedenti, di un impianto di arrampicata sportiva, di un campo di beach volley e di uno spazio adibito al tiro con l’arco.
Grazie all’impegno e alla dedizione di Pino Bilotti, è stato possibile costruire a Rende, nel quartiere Villaggio Europa, l’unica struttura polifunzionale esistente tra Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata per ciechi ed ipovedenti. Lo stesso sindaco di Rende non nasconde che “è stato un grande privilegio aver potuto donare il terreno per la nascita della struttura sportiva. La sede dell’UIC su Rende costituisce un servizio importante per affrontare meglio il problema della disabilità”.
E nel fine settimana Marcello Manna non ha voluto mancare ad un’altra iniziativa che ha avviato negli anni scorsi Pino Bilotti. Nel confortevole lido White Beach di Bonifati c’è stata la dimostrazione di sport acquatico che ha emozionato tutti i presenti. Ed eccoli i giovani non vedenti che si sono esibiti sugli sci d’acqua davanti ai giornalisti e davanti al primo cittadino di Rende che per tutto il pomeriggio si è intrattenuto con gli organizzatori di una “giornata speciale.
“Si è sentita la mancanza di Pino. Questo è un altro progetto a cui teneva tanto”. Arriva infine la testimonianza del giovane atleta non vedente Roberto Crocco che aiuta a capire meglio cosa si è provato su quegli sci: “è un’emozione unica. Ti senti libero e sembra di volare”.
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