Provincia
Carolei, Calabria Verde non interviene dopo le 22: “una falla nella lotta agli incendi” – AUDIO
In Italia, la legge quadro sugli incendi boschivi (n. 353 del 21 novembre 2000) affida alle Regioni la competenza in materia di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi.
CAROLEI (CS) – Il sindaco di Carolei, il dott. Francesco Iannucci racconta la vicenda vissuta a luglio con un incendio boschivo che ha colpito il suo territorio e analizza le ‘falle’ del sistema per la lotta agli incendi boschivi: “alle Regioni compete l’attivazione delle sale operative per consentire l’attivazione operativa delle squadre per lo spegnimento di terra e dei mezzi aerei regionali degli incendi boschivi, formate da personale regionale, volontari e vigili del fuoco e, nel caso, all’intervento di protezione civile. Spetta inoltre alle regioni elaborare ed attuare i piani regionali di previsione, prevenzione e d’intervento aggiornati ogni anno. Nella Regione Calabria, in caso di incendio boschivo, il Dipartimento della Protezione Civile ha incaricato la Calabria Verde ad intervenire, nel periodo compreso nei mesi da giugno ad ottobre, dotandola di tutti i mezzi antincendio a disposizione della Protezione Civile. Un programma di intervento ben strutturato ma, come sempre, una grossa falla crea problema seri alla lotta degli incendi boschivi. E’ vietato chiedere l’intervento a Calabria Verde dopo le ore 22,00.
A raccontare la vicenda è lo stesso sindaco di Carolei, Francesco Iannucci, ai microfoni di RLB
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I fatti
Il Comune di Carolei è stato colpito il 29 agosto scorso da un esteso incendio boschivo. Immediatamente il Sindaco Francesco Iannucci allertava i Vigili del Fuoco i quali erano impegnati in un’altra importante operazione nel vicino Comune di Cerisano. A questo punto è stato contattato il numero verde di Calabria Verde e, con grande sorpresa, l’operatore comunicò al primo cittadino che i dipendenti dopo le ore 22,00 terminano l’attività operativa.
Grazie al cielo l’incendio ridusse la capacità distruttiva non coinvolgendo abitazioni civili ma resta la sorpresa e l’amarezza di un episodio che avrebbe potuto avere un finale più tragico. Nei giorni successivi il sindaco di Carolei chiese, quale responsabile della Protezione Civile comunale, un mezzo antincendio da affidare all’unica associazione di Protezione Civile presente sul territorio, la ProCiv Serre Cosentine, al fine di fronteggiare gli incendi boschive. Nel caso in cui la Regione non deciderà di affidare almeno un mezzo antincendio ai Comuni montani che ogni anno sono teatri di decine di incendi, non ci resta che sperare che i prossimi incendi vengano appiccati prima delle 22.00.



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