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Cetraro, il sindaco protesta: “subito riapertura punto nascite e primario ginecologia”

Calabria

Cetraro, il sindaco protesta: “subito riapertura punto nascite e primario ginecologia”

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Oliverio Aita proste

Dopo la protesta davanti al nosocomio di Cetraro nel periodo di Ferragosto questa volta il sindaco Angelo Aita si è recato direttamente al dipartimento Salute della Regione Calabria.

 

CATANZARO – Si è presentato al Dipartimento Salute della Regione Calabria, il primo cittadino di Cetraro, indossando la sua fascia tricolore e alcuni cartelli con su scritto “Revocare la sospensione del punto nascite dell’ospedale di Cetraro” e “nominare il primario dell’UOC di Ginecologia e ostetricia dello Spoke Cetraro-Paola”. Eloquenti le richieste di Angelo Aita, che in un post su Facebook ha annunciato “Non mi muovo se Belcastro e Cotticelli non mi daranno risposte certe”. La richiesta dunque, ancora una volta, è di revocare immediatamente la sospensione del punto nascite di Cetraro e di nomina il primario di ginecologia.

Il consigliere regionale di Cetraro, Giuseppe Aieta, parla del “gesto disperato di un sindaco” e sottolinea come la “forte presa di posizione del Sindaco di Cetraro, sia il segno di una drammatica situazione che vive la sanità in Calabria. L’Ufficio del Commissario e il Dipartimento Salute non sono più in grado di assumere decisioni, pur semplici, per tutelare i cittadini. Ho chiesto al Presidente della Regione – ha scritto Aieta – di intervenire sul DG Belcastro visto che il Commissario dipende direttamente dal Governo. Oggi pretendiamo risposte perché la strategia di tenerci come la soppressata nell’olio é finita”.

Giuseppe Aita

Il presidente della Regione, Mario Oliverio che ha incontrato il primo cittadino ha sottolineato: “Non si può che condividere la civile protesta di Angelo Aita. Dà voce alla condizione di intollerabile sofferenza del servizio sanitario. Dieci anni di commissariamento imposti da Roma e pagati amaramente dai calabresi. Un decreto presentato come la salvezza per la sanità calabrese sta producendo disastri con chiusura ed ulteriore depotenziamento dei servizi”.

“Questa mattina ho fatto gli auguri al neo Ministro della Salute, Roberto Speranza -ha dichiarato Oliverio – del quale conosco la sensibilità e la visione meridionalista. Chiederò subito un incontro immediato con l’auspico che sarà abrogato il decreto “disastro sanità in Calabria” e saranno assunti provvedimenti urgenti in direzione dello sblocco immediato delle assunzioni di medici, infermieri, personale sanitario e gli investimenti necessari a dare alla Calabria un sistema sanitario degno di una condizione civile”.

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