Cosenza
Cosenza, la protesta degli OSS si sposta alla Cittadella regionale
Negli ultimi giorni gli operatori socio sanitari a rischio licenziamento hanno protestato salendo sul tetto dell’azienda ospedaliera di Cosenza
CATANZARO – Si รจ spostata a Catanzaro la protesta di gruppo di oltre 90 operatori socio-sanitari dell’ospedale di Cosenza, davanti alla sede della Regione. Questa mattina hanno un sit-in ancora una volta contro l’ipotesi del loro licenziamento dopo aver messo in campo altre azioni eclatanti. La richiesta รจ sempre quella dell’internalizzazione dei servizi che finora hanno svolto per l’azienda cosentina. Ancora una volta la richiesta รจ che intervengano le istituzioni, a partire dalla struttura commissariale di governo della sanitร calabrese. Al sit-in alla Regione hanno preso parte anche anche Cgil e Uil, rappresentati dai segretari generali Angelo Sposato e Santo Biondo.
Angelo Sposato ha spiegato: “Abbiamo chiesto attraverso le nostre segreterie nazionali un incontro con il ministro Speranzaย per un dossier sulla sanitร in Calabria ponendo le criticitร in cui vive il sistema sanitario calabrese. Occorre convocare un tavolo con il commissario Cotticelli per affrontare tutte le problematiche; mettere in sicurezza i presidi ospedalieri, gli operatori sanitari e come risolvere la questione del debito”. Cotticelli apra questo tavolo, abbiamo tantissimi lavoratori con scadenza di contratto, quelli a tempo determinato e quelli che hanno svolto servizio esternalizzato. Si facciano le assunzioni per internalizzare questi lavoratori, un precariato che ha bisogno di avere risposte. Non si puรฒ andare avanti cosรฌ”.
Dello stesso tenore le parole del segretario Santo Biondo: “Precari che vengono licenziati, lavoratori che si sobbarcano carichi pesanti che si ripercuotono sulle cure dei calabresi. E poi gli OSS che per essere ascoltati devono salire sui tetti delle strutture sanitarie. Cosรฌ non va. Lo abbiamo detto al Governo e al commissario Cotticelli. Non si puรฒ continuare a colpire il lavoro dipendenti,ย famiglie che in questi anni hanno sopperito alle mancanze della sanitร e continuare a lasciare ciรฒ che ha portato al fallimento e alla gestione della pacchia che continua ad esserci”.
Cgil, Cisl e Uil stanno valutando di organizzare per i prossimi giorni una nuova iniziativa unitaria per la sanitร .



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