Aveva immerso una pistola calibro 7,65 in una tanica di benzina. Arrestato un 68enne

L’arma, insieme a 70 cartucce nascoste sotto alcuni massi, sono state sequestrate all’interno di un casolare adibito a stalla di proprietà dell’uomo arrestato per ricettazione e detenzione abusiva di munizionamento e arma clandestina

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TAURIANOVA (RC) – I carabinieri di Taurianova, con il supporto dei cacciatori dello Squadrone Eliportato di Vibo Valentia, hanno arrestato A.N. 68enne di Molochio per i reati di ricettazione, detenzione abusiva di munizionamento e di una arma comune da sparo clandestina. Durante un controllo in località Timpe, al termine di una perquisizione eseguita presso un terreno agricolo e all’interno di due casolari, adibiti a deposito attrezzi e stalla nella piena disponibilità dell’uomo, già gravato da precedenti di polizia, i carabinieri hanno rinvenuto una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa e oltre 70 cartucce.

Arma nascosta e immersa nella benzina

L’arma è stata trovata immersa nel gasolio all’interno di un contenitore in plastica ben nascosto in una fessura di un muro in pietra, mentre le munizioni sono state trovate all’interno di un involucro in polistirolo nascosto sotto dei massi all’ingresso del casolare. Arma e munizioni sono state sequestrate e saranno trasmesse al RIS di Messina per le analisi tecniche e balistiche, anche al fine di verificare l’eventuale precedente utilizzo in eventi criminosi nel territorio. Il 68enne, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Armi clandestine nascoste anche sotto terra

L’operazione si inserisce in una più ampia e coordinata azione di controllo svolta dai carabinieri della Compagnia di Taurianova, grazie soprattutto alla costante attività informativa e di aderenza col territorio delle stazioni carabinieri, volta a contrastare la circolazione di armi clandestine, molto spesso occultate sotto terra o all’interno di muri o in incavi naturali. Negli ultimi giorni mirati servizi nei terreni agricoli e perquisizioni hanno portato a Taurianova al sequestro anche di altra arma da fuoco, una pistola cal. 6,35 con matricola abrasa, e oltre 35 cartucce di vario calibro, occultate in aperture di alcuni alberi. L’azione repressiva dei carabinieri si affianca ad una costante attività preventiva di controllo dei legittimi detentori di armi e verificare la regolarità del possesso e detenzione.

Tale attività ha l’importante scopo di impedire eventuali atteggiamenti poco diligenti e scarsamente prudenti nelle modalità di custodia, che possono facilitare l’asportazione delle armi regolarmente denunciate da parte dei criminali, soprattutto in caso di furti in abitazione, i quali potrebbero utilizzarle per compiere danneggiamenti o reati contro le persone. Con l’inizio della stagione venatoria, inoltre, i carabinieri sono costantemente impegnati in mirati servizi nelle aree di caccia, al fine di prevenire le rapine dei fucili ai cacciatori e controllare il regolare e ordinato svolgimento dell’attività venatoria.