Cosenza
Cosenza, contestazioni e slogan al banchetto della Lega. Interviene la Polizia
Come nel resto del Paese anche a Cosenza la Lega ha allestito il suo banchetto, in Piazza XI Settembre, per raccogliere le firme e manifestare la contrarietà al Governo PD-M5S. Ma la contestazioni da parte di alcuni attivisti dei centri sociali e del e del gruppo FEM.IN. Cosentine in lotta che hanno urlato slogan e mostrato volantini contro il leader leghista ha portato all’intervento delle forze dell’ordine
.
COSENZA – Momenti di tensione questa mattina su Corso Mazzini davanti il gazebo allestito dai militanti e simpatizzanti della Lega in piazza XI Settembre dove si stanno raccogliendo le firme (così come in 1.000 piazze italiane oggi e domani) per una petizione contro il Governo Conte, definito delle poltrone e dell’inciucio PD-M5S. Un gruppo di attivisti dei centri sociali e del gruppo FEM.IN. Cosentine in lotta ha iniziato a lanciare slogan contro l’iniziativa della Lega, mostrando alcuni manifesti, strappando quelli della Lega ed esprimendo il loro dissenso per la presenza di Matteo Salvini martedì in città (alle 17:30 si terrà una contro-manifestazione in Piazza dei Bruzi) anche attaccando alcuni cartelli alle statue del Mab su Corso Mazzini. Per evitare che gli animi si esacerbassero, sono dovuti intervenire i carabinieri prima e la polizia poi con diversi agenti sistemati a protezione del banchetto per far tornare la calma. Dura la reazione degli attivisti della Lega che hanno chiesto di poter liberamente esprimere le proprie idee.
Granata “martedì intervenga il prefetto e il Questore”
Granata (Legalità Democratica) esprime ferma condanna alle contestazioni da parte degli attivisti agli amici della Lega: “sulle contestazioni da parte degli attivisti dei centri sociali, avvenute a Cosenza al banchetto della lega contro il Governo, mi preme fare alcune considerazioni. La critica simpatica e colorata è auspicabile e divertente. Bella la democrazia, basta che non si facciano le aggressioni ai militanti della Lega e alle forze dell’ordine. Con Mario Occhiuto nella nostra qualità di amministratori siamo abituati da oltre otto anni agli attacchi dei denunciatori Grillini e di soggetti che appartengono a questo mondo dei gruppi antagonisti, i cosiddetti diffamatori idrofobi online. Queste manifestazioni di protesta non possono essere considerate una goliardata, sono sacche che hanno sempre avuto protezione dalla sinistra, e oggi invece si ritrovano scoperte e reagiscono in questa maniera deplorevole. Bisogna condannare qualsiasi forma di violenza con fermezza e decisione, che non può trovare posto in una comunità come la nostra che ha radici nei valori della democrazia, rilevato che Cosenza è stata sempre una città dove il confronto tra le forze politiche e sociali di orientamento diverso si è espresso sempre in maniera serena e democratica . Dato che riteniamo questi episodi gravi, anche in vista della manifestazione del Segretario Nazionale della Lega Matteo Salvini, che si terrà nella città di Cosenza il 24 Settembre, intervengano il Prefetto e il Questore per garantire l’ordine pubblico in città“.







Social