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A Terranova da Sibari la terza giornata nazionale della “Camminata tra gli olivi”

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A Terranova da Sibari la terza giornata nazionale della “Camminata tra gli olivi”

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ulivi alberi

Promuovere la cultura millenaria dell’ulivo con un percorso affascinante e immersi nella natura.

 

TERRANOVA DA SIBARI (CS) – E’ una delle 123 città italiane che domenica prossima, 27 ottobre ospiterà la terza giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi, promossa dall’associazione nazionale Città dell’Olio e patrocinata dal Ministero per le Politiche agricole. Il vicesindaco di Terranova da Sibari, con delega all’agricoltura Massimiliano Smiriglia ha espresso soddisfazione anche a nome del Sindaco Luigi Lirangi per le tante adesioni che la manifestazione, tra le diverse promosse da Città dell’Olio per la promozione della cultura e della difesa del patrimonio olivicolo nazionale, anno dopo anno continua a far registrare in città e nel territorio.

«L’Amministrazione Comunale – spiega l’assessore – ha individuato un percorso rurale di 2.7 chilometri. Il raduno è alle ore 9 in contrada Militeno. Si arriverà a Cecapesce ed a Palazzo De Rosis. Dopo la passeggiata tra gli oliveti sarà possibile degustare le migliori produzioni di extravergine insieme al ventaglio di eccellenze enogastronomiche delle aziende agricole locali».

CAMMINATAULIVI TERRANOVA

Passeggiare tra i secolari ulivi che vestono le colline della Penisola

Scoprire le caratteristiche uniche dell’oro verde legate al territorio. Riappropriarsi e fruire del patrimonio identitario ed ambientale. Nelle 17 Regioni coinvolte dalla Camminata tra gli Olivi – dalla Lombardia alla Sardegna – come quello proposto a Terranova da Sibari saranno tanti itinerari in un’unica data per una passeggiata (dai 2 ai 5 chilometri) dedicata a famiglie e appassionati alla scoperta del patrimonio olivicolo italiano attraverso paesaggi legati alla storia ed alla cultura dell’olio.

«Sarà ancora una volta – conclude Smiriglia – un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra, un modo per far conoscere il paesaggio di una grande civiltà millenaria e per far scoprire ai tanti appassionati della cultura enogastronomica del nostro paese i territori di origine del prodotto attraverso gli alberi di olivo e gli uomini che lo custodiscono».

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