Braglia “grande reazione, dimostrazione di forza e qualità. Vittoria meritata”

Per il tecnico Piero Braglia un successo meritato, arrivato con il gioco espresso sopratutto nel secondo tempo e che permette ai suoi ragazzi di ritrovare entusiasmo “se siamo intelligenti questa vittoria può essere un inizio”

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CITTADELLA (PD) – Il primo successo del Cosenza arriva fuori casa nella gara forse più difficile, visto che i veneti venivano tra 3 successi consecutivi ed avevano anche messo la partita in discesa con il goal in apertura di Vita. Poi la reazione veeemente dei rossoblu e un secondo tempo giocato alla grande con la voglia di vincere e di portare a casa il successo “è stata un gara difficile – ha detto Braglia alla fine del match – visto che siamo partiti male prendendo un goal subito che ci poteva tagliar le gambe. Abbiamo fatto un secondo tempo importante e penso che la vittoria sia meritata. Adesso bisogna saper andare oltre e vedere cosa ci presenta il campionato di gara in gara, a cominciare dalla prossima con il Chievo. Il Cittadella non è la prima volta che segna subito, c’è Vita che ha un gran tiro ma l’errore l’abbiamo fatto noi perdendo palla in fase di disimpegno. Però bisogna essere contenti perché il Cosenza ha dato dimostrazione di forza e di quello che può fare in campo. Mi è dispiaciuto toglier Corsi, ma Bittante lo avevo visto bene durante la settimana. La partita è cambiata perché siamo stati bravi a riprenderla giocando a calcio e disputando un grande secondo tempo dove sono venute fuori tutte le qualità di calciatori come Kanoute, Carretta, Baez, Sciaudone e Riviere. Dopo 10 giorni di duro lavoro hanno mostrato le loro qualità e la loro personalità, perché non era facile venire a Cittadella e giocare la gara che abbiamo fatto, i ragazzi sono stati dei magnifici interpreti. Dobbiamo essere contenti, questo potrebbe essere un inizio se siamo intelligenti. Avevamo bisogno di questa vittoria e di ritrovare entusiasmo. Ora i tifosi ci stiano ancora più vicini perchè questo è un campionato molto ma molto difficile”.