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Forte boato crea il panico a Reggio, ma non era il terremoto

Brillamento mare

Era stato attribuito in un primo momento ad un terremoto. Effettivamente una scossa è stata registrata ma di magnitudo 2.0. Il forte boato era un residuato bellico esploso

 

REGGIO CALABRIA – Il forte boato è stato avvertito poco prima di mezzogiorno a Reggio Calabria ed ha generato tanta paura, tant’è che anche alcuni dirigenti scolastici hanno fatto uscire i ragazzi dalle scuole. Si è poi scoperto però che quel boato era stato provocato non da una scossa ma dall’attività di brillamento di un residuato bellico effettuato in mare davanti al porto di Messina.

Un’attività che, ha riferito la Questura di Reggio Calabria, era stata programmata con ordinanza emessa dall’Autorità Marittima dello Stretto. Contestualmente, in effetti, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha registrato una scossa superficiale di magnitudo 2.0 nell’area prospiciente la costa messinese, tra Gazzi e Contesse. I ragazzi sono poi rientrati normalmente nei loro istituti per terminare la giornata di lezioni.

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