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Sanità, protestano gli idonei davanti alla Cittadella: “tempo scaduto, basta parole”

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A gran voce chiedono il rispetto della legge e della legalità. Sit in degli idonei questa mattina, davanti alla Cittadella regionale al grido di “o assunzioni o dimissioni”

 

CATANZARO – Sono in attesa delle assunzioni così come deciso dal DCA 135 del commissario ad acta per il piano di rientro Saverio Cotticelli, gli idonei ai concorsi e inseriti nelle graduatorie. Stamattina oltre 50 persone, in attesa di assunzione hanno promosso un sit-in di protesta davanti la sede della Regione, anche alla luce dell’ulteriore proroga dei contratti dei precari, per gridare a gran voce il rispetto del decreto del commissario Cotticelli e dunque della legalità.

E in qualche modo ce l’hanno anche con il generale Cotticelli: “si professa un uomo di legalità, allora la metta in atto – hanno urlato sotto il palazzo regionale – noi non ce ne andiamo e siamo disposti anche a gesti estremi”.

La vertenza riguarda in Calabria complessivamente oltre 500 persone tra medici, infermieri, operatori socio-sanitari e biologi, che hanno superato le selezioni concorsuali ma aspettano ancora lo scorrimento delle graduatorie per essere inquadrati nelle aziende sanitarie e ospedaliere, scorrimento al momento bloccato per effetto dei vincoli dettati dal piano di rientro del settore calabrese. Gli idonei, inoltre, lamentano la “corsia preferenziale” accordata nelle ultime settimane ad un’altra vertenza, che sta caratterizzando la sanità calabrese, quella dei precari che però, secondo quanto assicurato dallo stesso commissario, non avrebbero diritto all’assunzione.

Nel corso del sit-in, presidiato dalle forze dell’ordine, i manifestanti hanno intonato cori di critica all’indirizzo del commissario ad acta della sanità calabrese e chiesto di essere ricevuti.  Il “decreto c’è e deve essere messo in atto” hanno urlato a gran voce gli idonei in attesa del tavolo tecnico che si terrà nel pomeriggio. “Avete nascosto in un cassetto il decreto? – hanno urlato davanti alla Cittadella-  Come mai è fermo? Cosa dovete portare avanti?”. “Basta prendere tempo – spiegano i manifestanti – è ora di procedere con le assunzioni subito”.

 

 

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