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Ragazza lesbica aggredita sul bus per Marano Marchesato. La denuncia della madre

A denunciare l’accaduto è stata la madre della ragazza, scossa da quanto successo e preoccupata per la figlia

 

RENDE – Una ragazza cosentina, omosessuale e minorenne,  è stata aggredita verbalmente e insultata da un gruppetto di persone, sull’autobus del Consorzio Autolinee, che dall’autostazione di Cosenza porta a Marano Marchesato. Il fatto è accaduto ieri intorno alle 19. A denunciare l’accaduto è stata la madre della ragazza, scossa da quanto successo e preoccupata per la figlia. La donna, oggi, si è recata dai carabinieri di Rende per sporgere formale denuncia contro ignoti.

“Chiaramente non so chi sono queste bestie – ha dichiarato la donna alla redazione di QuiCosenza – e forse non lo sapremo mai, ma dovevo fare qualcosa, perché la violenza e la discriminazione va combattuta e denunciata sempre”.  Secondo quanto raccontato dalla donna, la figlia è rientrata a casa visibilmente provata, dicendo di non sentirsi bene ed è corsa nella propria stanza, chiudendosi dentro e senza parlare con nessuno. La mamma, preoccupata per questa insolita reazione della figlia, ha cercato di parlare con lei con ogni mezzo e solo dopo insistenza, per messaggi whatsapp la ragazza ha trovato la forza di raccontare quanto le era precedentemente accaduto.

La paura però, non ha concesso lei di aprirsi maggiormente e di raccontare ulteriori particolari che potrebbero portare all’individuazione degli autori del vile gesto. Da ieri sera la ragazza si è chiusa in se stessa e nessuno riesce a sapere altro dell’accaduto. “Sono molto preoccupata – ha poi aggiunto la madre della giovane – perché mia figlia non parla più e temo per lei, perché non so questo atto vigliacco quanto male possa averle causato interiormente. Spero che queste persone vengano individuate e punite, perché nessuno merita di vivere nella paura”.

Immagine di repertorio
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