Calabria
Coronavirus, a Cosenza seconda vittima di Bocchigliero. 13 i decessi dalla RSA di Chiaravalle
Altre due morti dovute al contagio da Covid-19 avvenuto nella Rsa di Chiaravalle dove si contano oltre 70 contagi. A Cosenza secondo decesso tra i pazienti della casa di riposo Santa Maria .
CATANZARO – Salito a 13 il numero dei decessi tra gli ospiti della casa di cura per anziani di Chiaravalle Centrale, diventata un focolaio di coronavirus. Gli ultimi due decessi si sono registrati all’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Lo confermano fonti ospedaliere. Le vittime sarebbero una donna e un uomo. La vicenda della casa di cura per anziani di Chiaravalle – oltre 70 i casi positivi al coronavirus tra anziani ospiti e dipendenti della struttura – sta tenendo banco, anche a livello nazionale, da alcuni giorni, anche per le polemiche sorte sullo sgombero della struttura, completato solo dopo una settimana dall’inizio dell’epidemia. La gran parte dei pazienti anziani è attualmente ricoverata al policlinico universitario Mater Domini di Catanzaro. A causa dell’insorgere dei contagi nella Rsa, lo scorso 27 marzo il presidente della Regione, Jole Santelli, ha disposto la ‘chiusura’ del Comune di Chiaravalle e di altre 4 Comuni del comprensorio (Soverato, Cenadi, Torre Ruggero e Vallefiorita) con un’ordinanza efficace fino al 13 aprile.
Purtroppo anche all’Annunizata di Cosenza bisogna aggiornare il numero delle vittime, salito a 15 in tutta la provincia. Nella notte è purtroppo deceduto un 87enne ospite della casa di risposo di Bocchigliero che si trovava ricoverato da alcuni giorni nel nosocomio Bruzio. È la seconda vittima tra i pazienti della casa di riposo Santa Maria del piccolo comune silano.



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