Italia
Coronavirus, sono 156.163 i contagi in Italia. Ma scendono le vittime (+431) e i ricoveri
Da ieri in Italia 1.984 nuovi positivi che portano il totale dei contagiati a 156.163. Continua il calo dei ricoveri in terapia intensiva e negli ospedali. Le vittime sono 431, il numero più basso dal 19 marzo
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COSENZA – Sono complessivamente 102.253 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento di 1.984 positivi in più rispetto a ieri. Sabato l’incremento era stato di 1.996, quindi si confermano sostanzialmente i dati dell’ultima settimana e si registra ancora un calo (per il nono giorno consecutivo) dei ricoveri in terapia intensiva dove si trovano attualmente 3.343 pazienti (38 in meno rispetto a ieri). Di questi, 1176 sono in Lombardia, 2 in meno rispetto a ieri. Scende ancora anche il numero delle persone che si trovano negli ospedali italiani. Attualmente sono 27.847 le persone ricoverate con sintomi (297 in meno rispetto a ieri). La maggior parte dei positivi, 71.063 pari al 69%, si trovano in isolamento domiciliare. Salgono aĀ 34.211 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 1.677 più di ieri. Numeri sempre alti ma per la prima volta dopo oltre due settimane scende il numero dei morti. Sono 19.899 le vittime in Italia con un aumento rispetto a ieri di 431 nuovi decessi. E’ l’incremento più basso dal 19 marzo. Sabato l’aumento era stato di 619. Il numero dei contagiati totali dal coronavirus in Italia, compresi morti e guariti, ĆØ di 156.363, con un incremento rispetto a ieri di 4.092.
“Trend affidabile, cautela sui nuovi positivi”
Questi i dati delle singole regioni letti nel consueto bollettino della Protezione Civile da Angelo Borrelli che ha sottolineato di aver firmato un’ordinanza per l’assistenza sanitaria e sorveglianza dei migranti soccorsi in mare o che hanno raggiunto il nostro territorio attraverso sbarchi autonomi. “ĆØ un provvedimento necessario dopo quello interministeriale dei giorni scorsi – ha detto Borrelli – secondo il quale i nostri porti non sono sicuri. E’ un provvedimento applicato per la prima volta e per i 156 migranti che sono attualmente sulla nave Alan Kurdi”. Per quanto riguarda l’epidemia in italiaĀ “Il trend ĆØ ormai affidabile. Mettendo insieme la riduzione dei ricoverati, dei pazienti nelle terapie intensive e del numero dei deceduti, possiamo affermare che le misure adottate e prorogate stanno avendo un impatto su questo virus“. Lo ha detto Luca Richeldi, primario di pneumologia al Gemelli di Roma e membro del Comitato tecnico-scientifico, in conferenza stampa che ha parlato anche dei dati relativi ai nuovi positivi evidenziando che “dobbiamo avere cautela sul totale dei positivi che ĆØ dipendente dal numero dei test. Il numero sta aumentando di giorno in giorno. Si tratta di una cosa utile per capire meglio l’epidemiologia dei pazienti, ma falsa anche il numero dei positivi. Più test facciamo maggiore ĆØ la possibilitĆ di trovare positivi“.
Le persone positive regione per regione
Sono 31.265 i malati in Lombardia (1.007 in più rispetto a ieri)
13.672 in Emilia-Romagna (+177)
12.505 in Piemonte (+335)
10.729 in Veneto (-20)
6.162 in Toscana (+170)
3.333 in Liguria (0)
3.114 nelle Marche (+117)
3.817 nel Lazio (+87)
3.057 in Campania (+55)
2.082 a Trento (+18)
2.452 in Puglia (+50)
1.326 in Friuli Venezia Giulia (+56)
2.030 in Sicilia (+29)
1.742 in Abruzzo (+18)
1.515 nella provincia di Bolzano (+246)
687 in Umbria (-36)
903 in Sardegna (+15)
795 in Calabria (+3) (QUI I DATI AGGIORNATI)
588 in Valle d’Aosta (-2)
277 in Basilicata (-4)
202 in Molise (+9)
Quanto alle vittime, se ne registrano 10.621 in Lombardia (+110), 2.564 in Emilia-Romagna (+83), 1.729 in Piemonte (+196), 856 in Veneto (+25), 495 in Toscana (+28), 749 in Liguria (+15), 700 nelle Marche (+11), 279 nel Lazio (+6), 242 in Campania (+4), 293 nella provincia di Trento (+9), 260 in Puglia (+7), 195 in Friuli Venezia Giulia (+10), 163 in Sicilia (+9), 212 in Abruzzo (+6), 205 nella provincia di Bolzano (+5), 52 in Umbria (0), 73 in Sardegna (0), 66 in Calabria (0), 112 in Valle d’Aosta (+5), 18 in Basilicata (+1), 15 in Molise (+1)



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