Cosenza
Metrotranvia, Occhiuto: “Una follia fermare il progetto”
Occhiuto ha annunciato che a breve firmerà un’ordinanza nella quale obbligherà la ditta ad aprire tutti gli spazi fruibili del parco, per consentire l’accesso ai cittadini in massima sicurezza e inviterà la Regione ad andare avanti nel progetto complessivo
COSENZA – Infervorato e basito il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto alla notizia dello stop alla realizzazione della metropolitana leggera che avrebbe – ormai il condizionale passato è d’obbligo – dovuto collegare Cosenza-Rende-Unical. «Fermare la metrotranvia è una follia. Loro (i Cinque Stelle ndr) godono quando un lavoro si ferma». Ha commentato il sindaco Mario Occhiuto alla notizia che l’opera della metrotranvia non sarà più realizzata, come annunciato da Laura Ferrara.
«Mentre tutto il mondo va nella direzione del traporto pubblico urbano – ha poi aggiunto il primo cittadino di Cosenza – e della riduzione del traffico veicolare e dell’inquinamento, qui si decide, dopo aver appaltato un’opera, di fare il contrario, con quale risultato? La ditta esecutrice prenderà non solo il mancato utile ma anche il risarcimento danni per i lavori avviati e non completati». L’eurodeputata grillina ad inizio aprile aveva interrogato la Commissione europea sulla possibilità di rimodulare i fondi su altre priorità anche alla luce dell’emergenza corona virus ma «i ritardi sul progetto hanno costretto l’autorità di gestione del Por Calabria a comunicare alla Commissione europea la volontà di ritirare il Grande progetto metrotranvia Cosenza-Rende-Unical. Lo scrive la stessa Commissione europea in risposta alla mia ultima interrogazione prioritaria sul tema».
«Le opere non si annullano, perché si pagano i danni – ha aggiunto Occhiuto – e in questo caso su 140milioni di euro si pagheranno 25 milioni di euro di danni alla ditta e si pagheranno non con fondi europei, ma con fondi regionali, quindi soldi dei calabresi. Spero ci sia la volontà politica di continuare nella realizzazione dell’opera. Non mi risulta che la Regione voglia ritirare il progetto. Ho chiaramente detto alla presidente Santelli che quest’opera è strategica per la città. Per paura e per mancanza di coraggio e di visione politica si annulla un’opera utile alla città e dovranno assumersi la responsabilità davanti ai cittadini». Infine, il sindaco Occhiuto ha annunciato che a breve firmerà un’ordinanza nella quale obbligherà la ditta ad aprire tutti gli spazi fruibili del parco, per consentire l’accesso ai cittadini in massima sicurezza e inviterà la Regione ad andare avanti nel progetto complessivo.



Social