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Ordinanza di Occhiuto “niente bici su Corso Mazzini. Permesso solo a minori di 12 anni”

Cosenza

Ordinanza di Occhiuto “niente bici su Corso Mazzini. Permesso solo a minori di 12 anni”

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Corso Mazzini Cosenza piazza kennedy

Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ha firmato un’ordinanza che consente solo ai minori di 12 anni accompagnati, o a chi la trasporterà a braccia, l’utilizzo di bici o altri mezzi sull’isola pedonale di Corso Mazzini. Previste multe fino a 500 euro .

COSENZA – Solo ai minori di 12 anni, purché accompagnati da un maggiorenne, sarà consentito andare in bicicletta lungo Corso Mazzini. A tutti gli altri, tranne che non si tratti di trasporto “a braccia” del mezzo, sarà vietato utilizzare le bici o altri mezzi simili che possano creare pericolo per l’incolumità dei pedoni. Questa in sintesi l’ordinanza sindacale appena firmata dal primo cittadino di Cosenza Mario Occhiuto e “finalizzata – si legge – a prevenire le situazioni che comportano pericolo per la incolumità delle persone lungo l’isola pedonale di Corso Mazzini. I ciclisti dovranno prestare attenzione all’utente più debole, in questo caso il pedone”.

Il provvedimento scaturisce dalla necessità di contemperare i principi di mobilità sostenibile, che ispirano l’attività dell’Amministrazione Comunale, con quelli di sicurezza urbana e di tutela della incolumità delle persone, anche alla luce di numerose segnalazioni di pericolo pervenute all’amministrazione comunale derivanti dall’utilizzo di biciclette o altri mezzi simili, sull’isola pedonale. Nel provvedimento del Sindaco viene affidato alla Polizia Municipale il compito di approntare l’apposita segnaletica, nei pressi degli accessi all’isola pedonale, al fine di mettere a conoscenza la cittadinanza e tutti coloro che si recano su Corso Mazzini sulla vigenza dell’ordinanza. Il provvedimento del sindaco raccomanda, inoltre, di svolgere specifiche e continuative attività di controllo, su tutto il territorio comunale, relativamente al funzionamento ed alla omologazione delle biciclette elettriche circolanti sulle strade della città, e, in caso di non omologazione, di procedere al sequestro, fermo restando il favore con il quale l’Amministrazione Comunale guarda all’utilizzo del mezzo elettrico. Chi contravviene all’ordinanza sarà sanzionato con una multa che può variare da 25 fino ad un massimo di 500 euro e con l’ulteriore misura del sequestro in caso di reiterazione della violazione”.

 

 

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