Anche la Corte di Cassazione ha rigettato la richiesta dei legali dell’avvocato Giancarlo Pittelli che resta in carcere
CATANZARO – La decisione della Corte di cassazione è arrivata dopo il ricorso presentato dai legali ex parlamentare e avvocato Giancarlo Pittelli, penalista ed ex parlamentare di Forza Italia, poi passato nel 2017 a Fdi, arrestato nel dicembre dello scorso anno nell’operazione Rinascita Scott condotta dai carabinieri con il coordinamento della Dda di Catanzaro,e che ha colpito le cosche di ‘ndrangheta del vibonese.
I giudici, secondo quanto si è appreso, hanno qualificato l’imputazione principale in concorso esterno in associazione mafiosa rispetto all’accusa di associazione mafiosa contestata nell’ordinanza di custodia cautelare. Ma già nelle scorse settimane, i pm catanzaresi, nell’avviso di conclusione indagini, avevano ipotizzato nei confronti dell’ex parlamentare il reato di concorso esterno. La Cassazione ha anche annullato l’ordinanza per due casi di rivelazione di segreti d’ufficio e per uno di abuso d’ufficio.
