Italia
Addio al grande compositore e maestro Ennio Morricone
Si è spento nella notte in una clinica romana per le conseguenze di una caduta il premio Oscar e maestro Ennio Morricone entrano nella leggenda della musica e del cinema per le sue oltre 500 composizioni leggendarie.
ROMA – Il grande compositore e musicista, autore delle colonne sonore più belle del cinema italiano e mondiale è morto questa notte in una clinica romana per le conseguenze di una caduta, che gli ha procurato la rottura del femore. Il premio Oscar Ennio Morricone è stato autore di colonne sonore entrate nella leggenda e nella storia del cinema e della musica come Per un pugno di dollari, Mission, C’era una volta in America, Nuovo cinema Paradiso, La leggenda del Pianista sull’Oceano, Malena, Mission to Mars, The Hateful Eight, Metti una sera a cena e tantissimi altri indimenticabili capolavori. Ennio Morricone aveva 91 anni. Centinaia le attestazioni di stima e di ricordo che stanno arrivando da tutto il mondo per ricordare il grande maestro.
Ricorderemo sempre, con infinita riconoscenza, il genio artistico del Maestro #EnnioMorricone. Ci ha fatto sognare, emozionare, riflettere, scrivendo note memorabili che rimarranno indelebili nella storia della musica e del cinema pic.twitter.com/SNGmJjfJ2H
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) July 6, 2020
Ha salutato l’amata moglie Maria che lo ha accompagnato con dedizione in ogni istante della sua vita umana e professionale e gli e’ stato accanto fino all’estremo respiro ha ringraziato i figli e i nipoti per l’amore e la cura che gli hanno donato. ha dedicato un commosso ricordo al suo pubblico dal cui affettuoso sostegno ha sempre tratto la forza della propria creatività”. I funerali di Ennio Morricone si terranno in forma privata “nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza”. Lo annuncia la famiglia del premio Oscar attraverso l’amico e legale Giorgio Assumma. Morricone, si legge nella nota, si è spento “all’alba del 6 luglio in Roma con il conforto della fede”. Assumma aggiunge che il maestro “ha conservato sino all’ultimo piena lucidità e grande dignità”. In oltre 70 anni di carriera ha venduto più di 70 milioni di dischi e composto più di 500 colonne e sonore con 100 brani classici. Ma ciò che ha dato la fama mondiale a Morricone come compositore, sono state le partiture prodotte per il genere del western all’italiana, che lo hanno portato a collaborare con registi come Sergio Leone, Duccio Tessari e Sergio Corbucci, con titoli come la Trilogia del dollaro, Una pistola per Ringo, La resa dei conti, Il grande silenzio, Il mercenario, Il mio nome è nessuno, C’era una Volta il West. La sua vera passione era la musica sinfonica, la sperimentazione e l’innovazione musicale. Con la bacchetta in mano, davanti alla sua orchestra, Morricone rivelava ogni volta la sua duttilità da camaleonte: compositore contemporaneo, creatore di epopee per il più vasto pubblico, nostalgico cantore di emozioni segrete.
Due premi oscar, tre Grammy e quattro Golden
Dagli anni settanta il maestro Morricone è diventato un nome di rilievo anche nel cinema hollywoodiano, componendo colonne sonore per i più grandi registi americani come John Carpenter, Brian De Palma, Barry Levinson, Mike Nichols, Oliver Stone e Quentin Tarantino con cui ha vinto il suo secondo premio oscar. Morricone ha scritto le musiche per numerose pellicole nominate all’Academy Award. Nel 2007 Morricone vinse il suo primo premio Oscar alla carriera “per i suoi contributi magnifici all’arte della musica da film” dopo essere stato nominato per 5 volte tra il 1979 e il 2001 senza aver mai ricevuto il premio. Il premio gli fu consegnato dall’attore Clint Eastwood, icona dei film western di Sergio Leone. Nel 2016, la sua seconda statuetta per la colonna sonora del film di Quentin Tarantino, The Hateful Eight, per la quale si è aggiudicato anche il Golden Globe. Il maestro Morricone ha vinto anche tre Grammy Awards, quattro Golden Globes, sei BAFTA, dieci David di Donatello, undici Nastri d’argento, due European Film Awards, un Leone d’Oro alla carriera e un Polar Music Prize. L’ultimo riconoscimento lo scorso 5 giugno quando è stato insignito del Premio Principessa delle Asturie per le arti 2020
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Ennio Morricone ci lascia ma non ci abbandona tutta la sua narrazione musicale incancellabile e incancellata dal grande schermo per la quale continuerà a vivere per tutti noi in eterno. R.I.P., maestro.#EnnioMorricone pic.twitter.com/0Zr32QqCiJ
— Teatro La Fenice (@teatrolafenice) July 6, 2020



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