Site icon quicosenza

FOTO – Daniela De Pascalis, una strada a Cosenza porta il suo nome e il suo ricordo

Daniela de Pascalis 1

“Eccomi qui stanca, sofferente, triste e speranzosa, provata nel volto e nell’anima, spaventata… ma sono qui con tanta voglia di vivere la vita, riscaldata dall’amore che mi circonda” scriveva nel suo blog. Oggi una strada a Cosenza porterà per sempre il nome  e il ricordo della giovane cosentina Daniela De Pascalis morta a 31 anni a causa di un terribile male.

 

Aveva solo 31 anni Daniela quando la malattia l’ha strappata alla vita. La sua è una storia semplice fatta di coraggio, resilienza e speranza. Dal suo blog io non ti lascerò mai ha raccontato giorno dopo giorno il suo percorso lasciandoci una testimonianza indelebile di chi non si è mai arreso. Una storia fatta di coraggio e determinazione contro una male spietato di una ragazza che non può essere definita ‘come tante altre’. Una giovane donna che ha lottato con tutte le sue forze, anche quelle che non sapeva di avere fino alla scoperta di una malattia crudele quanto rara: il sarcoma epitelioide. Un male assurdo, che all’inizio nessuno aveva compreso, scrivevamo nei nostri primi articoli quando abbiamo appreso della sua storia. Daniela però, aveva iniziato a capire che qualcosa non andava. La spiaggia, gli amici, il mare d’estate, una partita a beach volley e quel dolore strano e insinuante, che nel tempo è cresciuto arrivando a rendere necessaria l’amputazione del suo avambraccio. Un male infido che è riuscito a strapparla ad una vita che amava, che ha infranto ogni suo sogno, lasciando un vuoto incolmabile nei suoi amici e soprattutto nei suoi familiari, un padre, una madre e un fratello che lei adorava. Occhi di un verde intenso, uno sguardo dolce e un carattere sincero e brillante, Daniela De Pascalis, ha raccontato il suo percorso di ‘lotta’ contro il sarcoma e la sua amputazione, nelle pagine virtuali del suo blog. Una testimonianza viva e tangibile in quelle tante pagine di realtà vissuta tra alti e bassi, tra malattia e momenti di ripresa, tra normalità e stravolgimento, tra quotidianità e difficoltà legate ad azioni che, se prima potevano essere del tutto scontate, dalla sua amputazione non lo erano più. Essere felici, giovani, pieni di progetti e sogni da realizzare e poi metabolizzare e accettare un male che non offre futuro.

Una strada per la città di cui era innamorata

Dopo la sua scomparsa Quicosenza ha raccontato la sua storia e tutto quello che questa ragazza ha rappresentato per la sua famiglia, i suoi amici e le persone che hanno provato la gioia di conoscere il suo sorriso sempre rivolto agli altri nonostante il male che la stava portando via. Questa mattina la strada dove Daniela De Pascalis viveva con i suoi genitori a Cosenza, adiacente a via Nicola Serra, porterà il suo nome. All’iniziativa che ha scoperto la targa stradale “Traversa Daniela De Pascalis” hanno preso parte la famiglia, gli amici e le istituzioni cosentine nella figura dell’assessore alla pianificazione urbana del Comune di Cosenza, Michelangelo Spataro che ha voluto dedicare un pensiero a questa giovane “guerriera”: «Abbiamo fortemente voluto intitolare questa traversa a Daniela, perchè era innamorata di Cosenza. Suo papà mi ha confessato che avrebbe potuto trasferirsi in Puglia per tornare nella sua terra a svolgere il suo ruolo di maresciallo dei carabinieri ma quando lo comunicò alla figlia, lei rispose: “voi andate, lasciatemi qui, io resto a Cosenza perchè è bellissima“. Siamo onorati del messaggio che ci ha lasciato – ha aggiunto Spataro – questa ragazza splendida che non ha avuto la fortuna che meritava nella vita”. Spataro si è fatto portavoce anche a nome del Sindaco Occhiuto che per ricordare la giovane ragazza ha annunciato la riqualificazione della zona.

Foto Marco Belmonte

La commozione dei genitori “ci ha insegnato a dare una mano a chi ne ha bisogno”

Commossi ed emozionati il papà Salvatore e la mamma Gina, due genitori innamorati di Daniela e il fratello Simone: «L’emozione combatte con noi ma oggi siamo felici di essere riusciti a sentire ancora più vicina a noi Daniela. L’abbiamo sognata ed era tornata a casa felice e gioiosa. Noi la sognano sempre, lei è insieme agli angeli perchè è un angelo e ci dà un messaggio ogni giorno. Sentiamo la sua gioia da lassù, ed è sempre vicina agli amici, a noi che l’amiamo e a chi è in difficoltà. Lei ha sempre combattuto per aiutare gli altri e noi cerchiamo di fare ciò che lei ci ha insegnato seppure nel nostro piccolo: dare una mano a chi ne ha bisogno. Abbiamo desiderato che questa piccola stradina venisse intitolata a lei per ricordarla ancora di più. Speriamo che il Signore ci aiuti a continuare a fare del bene”.

Exit mobile version