Provincia
Incontro tra sindaci e Regione per il rilancio delle Terme Luigiane
Incontro questa mattina dei sindaci Tripicchio e Rocchetti con l’assessore regionale Fausto Orsomarso, nel corso del quale sono emersi “argomenti di confronto e di riflessione, con alla base un unico comune denominatore: il rilancio delle Terme Luigiane”
ACQUAPPESA (CS) – Dopo il botta e risposta tra sindaci e Cisl, stamattina si è tenuto un incontro con l’assessore al lavoro e al turismo della Regione Calabria, Fausto Orsomarso, ad Acquappesa, per discutere del potenziamento dell’offerta turistica e dei servizi, “tematiche che – scrivono i sindaci di Guardia Piemontese, Rocchetti, e di Acquappesa Tripicchio, su Facebook – fanno ben comprendere la visione, che si deve dare ad un bene comune di questa portata, che ha innumerevoli potenzialità”. In merito ai finanziamenti per il compendio “accogliamo, con grande gioia e soddisfazione, la volontà, da parte della Regione Calabria di sostenere il termalismo calabrese, attraverso una serie di finanziamenti e di azioni mirate. Toccherà, ora, a noi Comuni, individuare le opere ed i progetti da far finanziare”.
“Si apre una nuova era per le Terme Luigiane ed urge concludere la redazione del bando per la nuova concessione. A tal proposito, abbiamo ribadito la necessità di concludere la restituzione dei beni di nostra proprietà, da parte di Sa.Te.Ca. Ricordiamo – scrivono i sindaci – che la stessa società, è stata convocata per domani, al fine di portare a compimento questo fondamentale passaggio.
Altro passaggio importante quello dei lavoratori “ad alcuni operatori della Sa.Te.Ca. presenti all’incontro, abbiamo ribadito – spiegano Tripicchio e Rocchetti – con molta schiettezza e trasparenza, dei concetti semplici, ma importanti: l’eventuale contratto di riassegnazione dei beni strettamente necessari alla prosecuzione delle attività termali, deve avere, necessariamente e per legge (codice degli appalti), una scadenza, che, nello specifico, non può andare oltre l’anno 2021. Abbiamo inoltre garantito – alla Sa.Te.Ca. – la possibilità di concludere la stagione termale, anche nel caso in cui dovesse esserci un nuovo concessionario entro l’estate. Infine è stato detto, specificato e chiarito, che, ove mai, per qualunque tipologia di ragione (non imputabile a nessuno), non si dovesse arrivare all’aggiudicazione del bando di gara entro l’anno in corso, saremmo pronti a sederci ad un tavolo per discutere un’eventuale proroga tecnica, atteso che è impossibile stabilire, ora, una cosa del genere, semplicemente perché non possiamo fasciarci la testa, prima che si rompa”.



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