Il ministero dell’Interno invia una nota ai prefetti ordinando maggiori controlli nei giorni festivi e prefestivi
ROMA – Saranno 5,7 milioni gli studenti italiani che da domani seguiranno le lezioni da casa. Tra questi, ben 200 mila alunni con disabilità, i due terzi del totale. Lo rende noto Tuttoscuola analizzando i dati a disposizione in relazione alle disposizioni del nuovo Dpcm che affida ai presidenti di Regione la possibilità di chiudere gli istituti nelle aree con più di 250 contagi settimanali su 100 mila abitanti.
Il presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì ha firmato l’ordinanza della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in Calabria fino al 21 marzo.
Contagi in salita, stretta del Viminale
Dopo aver messo i sigilli alle scuole si cerca ora di innalzare l’asticella dei controlli per evitare il rischio di assembramenti nei luoghi di ritrovo della movida.
Il tasso di positività nazionale al Covid-19 sale al 6,6% e sono altri 307 i decessi registrati mentre il Cts esprime “grande preoccupazione” per l’evolversi della pandemia e chiede un innalzamento delle misure restrittive in tutt’Italia.
Nella nuova circolare inviata dal Viminale a tutti i prefetti – dopo l’entrata in vigore del nuovo dpcm – l’ordine di «maggiori controlli sulla movida nei giorni festivi e prefestivi», «anche a seguito di recenti episodi di assembramento verificatisi in alcuni grandi capoluoghi nell’imminenza del “passaggio” a una zona caratterizzata da misure più restrittive». I servizi di controllo saranno effettuati in collaborazione con le polizie locali e «nelle zone urbane usualmente interessate dal fenomeno della movida, sia in circostanze analoghe a quelle surricordate»
