Area Urbana
Cosenza, opposizione: “da Franz Caruso nessuna novità sui buoni spesa”
“Nessuna erogazione dei buoni spesa nonostante la precedente amministrazione avesse lasciato la piena disponibilità di risorse dedicate”
COSENZA – “Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, peraltro in un periodo storico così difficile segnato purtroppo dalla pandemia, come minoranza in seno al Consiglio Comunale di Cosenza esprimiamo grande preoccupazione perché non abbiamo né noi, né tanto meno i cittadini, ricevuto alcuna notizia sulla programmazione dei buoni spesa da destinare ai nuclei familiari più bisognosi”. Si legge in un comunicato congiunto dell’opposizione comunale.
“L’improvviso riacutizzarsi della diffusione del virus genera molta preoccupazione – continua la nota – ed è quanto meno strano che alcune recenti scelte amministrative adottate dall’amministrazione targata Franz Caruso non vadano nella direzione auspicata. Ad oggi non è stata programmata né, tanto meno, attivata nessuna modalità di erogazione dei buoni spesa, nonostante la precedente Amministrazione avesse lasciato la piena disponibilità di risorse dedicate.
Si tratta di una misura di sostegno al reddito che è sempre stata garantita anche nei momenti più difficili e che non può e non deve essere sostituita dalla consegna arbitraria di alcuni pacchi, senza una effettiva garanzia di trasparenza e senza dare un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno. Il buono natalizio è solo uno dei tanti interventi che il comune nella precedente gestione aveva individuato nell’ambito delle politiche sociali e che speriamo possa continuare a produrre effetti per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini. Certo, non è un intervento che risolve le tante situazioni di povertà che sussistono nella nostra comunità, ma è un segnale che conferma l’attenzione che il governo civico dovrebbe avere nei confronti di tutti i cittadini bisognosi. Essere felici è un diritto al quale dovrebbero avere tutti accesso, sempre e ogni giorno. Oggi – conclude l’opposizione – nonostante l’agiatezza dei tempi, ci sono persone che vivono ancora in condizioni di estrema difficoltà economica ed è a loro che dobbiamo rivolgere sempre maggiore attenzione”.



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