San Bartolo, i sindacati si appellano alla Regione Calabria

COSENZA – “Il 2022 a Cosenza si apre nel segno della crisi sociale. Il prossimo 5 gennaio si terrà l’ultimo incontro tra le organizzazioni sindacali e i vertici della società San Bartolo, di proprietà del gruppo Igreco, nel quale si sancirà il licenziamento di 51 lavoratori e lavoratrici. La società ha confermato, infatti, di non essere disponibile a fare passi indietro. La Regione Calabria nonostante le interlocuzioni e le richieste di intervento, al momento, non ha prodotto nessun atto concreto utile a scongiurare i licenziamenti”.

Lo scrivono in una nota Susanna De Marco della Uil Fpl Cosenza; Teodora Gagliardi di Fp Cgil Cosenza; Pierpaolo Lanciano di Fp Cisl; Ferdinando Gentile di Usb Lavoro Privato e Antonio Lento di Snalv Confisal.

“La situazione è stata portata all’attenzione della terza Commissione Sanità della Regione Calabria, con una richiesta di convocazione urgente, rispetto alla quale si rimane in attesa di un positivo riscontro. Decine tra ausiliari, portieri, oss e tecnici di laboratorio, molti dei quali monoreddito, si troveranno senza posto di lavoro e le loro famiglie private della possibilità di vivere dignitosamente – scrivono – In un momento di drammatica crisi sanitaria, in cui bisognerebbe assumere operatori e riaprire e potenziare le strutture esistenti, in Calabria si permette a strutture private convenzionate di licenziare nel silenzio assoluto delle istituzioni del territorio. Come organizzazioni sindacali ci batteremo fino in fondo affinché si trovi una soluzione che tuteli i lavoratori e le lavoratrici”.