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Rende, l’appello di una lettrice di QuiCosenza: “Cerco un letto ortopedico per mio nonno gravemente malato”

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RENDE – Nel flusso continuo di e-mail, telefonate, messaggi che da mattina a sera giungono nella redazione di QuiCosenza, capita spesso di imbattersi in vere e proprie richieste di aiuto. I nostri lettori, e questo ci riempie di orgoglio, si rivolgono al nostro giornale dopo avere bussato, senza successo, ad altre porte. Quando è possibile, non ci tiriamo indietro e cerchiamo di dare una mano. Ecco perché siamo qui a parlarvi di Milena Rovella, giovane donna di Rende. Poche ore fa, ci ha contattato per portare alla nostra attenzione il caso di suo nonno Michele di 87 anni.

L’anziano soffre di una forma terminale di tumore e, come se non bastasse, qualche giorno fa è caduto in casa. Trasportato in ospedale, è stato sottoposto a Tac e agl’altri accertamenti del caso. Gli esami non hanno riscontrato lesioni o altre irregolarità e l’uomo è stato rimandato a casa. Da allora, però, il signor Michele è come se non desse più segni di vita. Ha sempre gli occhi chiusi, non parla più. Milena teme che purtroppo a suo nonno rimanga ancora poco tempo da vivere. Perché ha scritto alla redazione di QuiCosenza? Per un motivo semplice assai. Per una maggiore comodità di suo nonno, sarebbe necessario un letto ortopedico. Uno di quelli, per intenderci, di cui si possa gestire la postura, facilitando il cambio delle sacche ed evitando la formazione di piaghe da decubito sul corpo sofferente dell’uomo. Troppo lunghi i tempi burocratici per farne richiesta all’Asp. Milena si è così rivolta ad alcune note associazioni di volontariato che operano nell’ambito dell’area urbana.

Nessuno, però, è stato in grado di aiutarla: i letti ortopedici a loro disposizione risultano già donati ad altri malati che ne avevano fatto richiesta precedentemente. A Milena non restava che chiedere il nostro aiuto, sperando nella pubblicazione sul nostro giornale del suo piccolo-grande appello. Milena, naturalmente, ci ha autorizzato a rendere pubblici i suoi dati. Nome, cognome e numero di telefono (340. 4599626). Ecco accontentato il suo desiderio. L’appello è rivolto a quanti saranno in grado di aiutarla. Speriamo che qualcuno possa venirle incontro. In fondo, Milena è semplicemente una nipote che ama profondamente il proprio nonno e le si stringe il cuore nel vederlo in queste condizioni.

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