RENDE – Nella giornata di ieri, abbiamo pubblicato sul nostro giornale e sulla pagina Facebook di QuiCosenza l’appello di Milena Rovella che si rivolgeva a noi per chiedere aiuto. La richiesta era quella di un letto ortopedico destinato all’anziano e malato nonno. Purtroppo, le condizioni di salute dell’uomo sono molto gravi, ma questo non implica necessariamente la rinuncia a condizioni dignitose e confortevoli. La città non è rimasta indifferente. Subito dopo la pubblicazione dell’articolo, i telefoni della redazione hanno cominciato a squillare. Noi ci siamo limitati a mettere in contatto questi benefattori con la famiglia Rovella al fine di individuare la soluzione migliore. La storia ha avuto un buon fine, come dimostra la e-mail inviataci da Annalisa, sorella di Milena:
Buonasera sono la ragazza che non riusciva a trovare il letto per il nonno in difficoltà. Volevo ringraziare Quicosenza per la tempestività nel pubblicare la richiesta poiché dopo tre minuti mi hanno chiamato e scritto da ogni angolo della città offrendo aiuto di ogni tipo. Mi dispiace che le varie associazioni alle quali ci eravamo rivolte non siano state in grado di aiutarci prima e che l’iter burocratico in Calabria sia improponibile. Io magari ho pensato al giornale, ma tante persone sono ancora lì che aspettano. Stamattina il signor Luigi Mandarino titolare dell’associazione Rangers mi ha portato e montato il letto ortopedico e non voleva essere ringraziato pubblicamente ma se lo merita. Grazie a tutti coloro che si sono prodigati e messi a disposizione. Questo mi rincuora perché vuol dire che ancora abbiamo speranza di restare umani. Annalisa Rovella
