COSENZA – L’ennesimo appello rivolto al prefetto di Cosenza e al sindaco della città dei Bruzi arriva dall’organizzazione sindacale Confail Faisa (Federazione Autonoma Italiana Sindacati Autoferrofilotranvieri – Internavigatori – Autotrasportatori e Ausiliari del Traffico) alla luce dell’intervento del Questore di Cosenza, Michele Maria Spina, che ha disposto dallo scorso 2 dicembre e poi nei giorni successivi, un controllo meticoloso su tutta l’area dell’autostazione. Nella zona infatti, da diverso tempo si verificano episodi di microcriminalità, segnalati più volte dal sindacato e dall’associazione Brutia commercianti, presieduta da Gino Mastrandrea.
“Sembrerebbe che la Polizia Provinciale abbia monitorato il traffico veicolare e ispezionato numerose autovetture – scrive la Faisa Confail. – Alla luce dell’ultimo episodio accaduto, inerente la donna aggredita per tentato scippo (pare riportando anche danni fisici), ribadiamo ancora una volta come sia necessaria una postazione fissa della Polizia di Stato a tutela dei cittadini, dei tanti passeggeri e degli operatori di esercizio, in modo tale che episodi del genere non debbano più ripetersi, o addirittura accadere episodi con maggiori gravità. Ci rivolgiamo ancora una volta alle Istituzione affinché valuti seriamente tale soluzione”.