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Progetto Ululone nella Riserva Lago di Tarsia, per conservare specie e habitat

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Progetto Ululone nella Riserva Lago di Tarsia, per conservare specie e habitat

I risultati del progetto saranno illustrati domani alle 10, nella sala conferenze del centro visitatori delle Riserve di Palazzo Rossi a Tarsia

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Ululone appenninico 1

COSENZA –  E’ stato finanziato dalla Regione Calabria il progetto “Azioni di conservazione e tutela dell’Ululone appenninico (Bombina pachypus) nella Riserva naturale regionale Lago di Tarsia, attraverso azioni di ripristino degli habitat, di reintroduzione e di ripopolamento della specie”, proposto ed attuato dall’Ente gestore delle Riserve naturali regionali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati-Amici della Terra. Domani si terrà la presentazione dei risultati alle 10 al Centro Visitatori delle Riserve di Palazzo Rossi di Tarsia.

L’Ululone appenninico

Sta divenendo sempre più raro e localizzato in quasi tutto il suo areale, con un drastico declino della popolazione dovuto a diversi fattori. Questo stato di criticità è stato confermato anche in Calabria, che in passato ha rappresentato una vera e propria “roccaforte” sia per consistenza che per variabilità genetica, per come evidenziato da recenti studi. Specie endemica regolarmente censita nella Riserva Lago di Tarsia negli anni novanta (1999-2001). Negli anni a seguire e fino ad oggi le informazioni disponibili non hanno consentito di definire l’attuale stato distributivo e conservativo della specie e dei suoi habitat.

Dallo stato di conservazione della specie e dalla sua scomparsa dai siti storici del territorio della Riserva naturale Lago di Tarsia ha preso avvio l’idea dell’Ente gestore delle Riserve di proporre ed attuare azioni atte a valutare e successivamente realizzare interventi di conservazione e di reintroduzione. Attraverso azioni mirate di censimento e monitoraggio; studi sulla biologia riproduttiva; indagini genetiche sulla popolazione; interventi finalizzati al recupero degli habitat per ospitare i rilasci; la realizzazione del primo Centro di allevamento ex-situ in Italia per come ideato e strutturato; sono stati conseguiti interessanti successi di ecologia applicata alla conservazione ed è stato possibile reintrodurre una specie endemica, fortemente minacciata dal pericolo di estinzione, nel suo habitat naturale.

PROGETTO ULULONE

 

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