Torna “Il Sangue Rosa”, il progetto dell’ANIMED che sostiene le vittime della violenza di genere (AUDIO INTERVISTA)

Ritorna nelle scuole di Cosenza e provincia “Il sangue rosa. Un’altra vita è possibile”.

COSENZA – A promuovere ancora una volta l’iniziativa è Cinzia Falcone, presidente ANIMED. La lunga serie di incontri verrà inaugurata domani nella sala “M. Quintieri” del teatro Rendano alle 10,00. Al tavolo degli esperti, accanto alla Falcone, Gianfranco Tomao, Prefetto di Cosenza, Mario Occhiuto, presidente Provincia di Cosenza, Fabio Ottaviani, comandante provinciale Legione Carabinieri di Cosenza, Luciano Greco, dirigente A.T.P., Giancarlo Costabile, docente Unical e il giornalista e scrittore Arcangelo Badolati, capo servizio di “Gazzetta del Sud”. La mattinata sarà impreziosita da alcuni contributi artistici (in apertura e in chiusura della manifestazione) e dalla performance canora della giovane Alessia Labate. Ai numerosi incontri prenderanno parte anche gli studenti degli istituti comprensivi: “E’ utile estendere il fenomeno ai minori- evidenzia Falcone- spesso testimoni silenziosi di quanto accade tra le mura domestiche”. Testimonianze, letture, proiezioni video, lezioni frontali, dibattiti: “Sarà un lavoro di squadra finalizzato a sensibilizzare i giovani alla cultura della non violenza”. Tutti i contributi saranno fruibili all’interno del volume “#iodamorenonmuoio”.

Cinzia Falcone, presidentessa dell’Animed, ha illustrato ai microfoni di Rlb Radioattiva, i particolari della 3^ edizione del Progetto “Il Sangue Rosa”.

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