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Giudi, si pensa possa essere a Rimini
COSENZA – Spunta una pista. Porta a Rimini. Sul caso della scomparsa di Giudi Palumbo, la 31enne, allontanatasi da Cosenza nella tarda serata
di domenica, s’è accesa la luce dei riflettori di “Chi l’ha visto?”. Le sorelle della 31enne, infatti, ieri sera, dalla sede rai di Cosenza, sono intervenute nella trasmissione condotta da Federica Sciarelli, per chiedere all’intera Italia una mano per ritorvare Giudi. Alla conduttrice, le sorelle di Giudi, hanno ribadito il periodo difficile della loro congiunta, caratterizzato da due “abbandoni”: la perdita del lavoro, come collaboratrice nelle cucine di un noto albergo cosentino, nonché la fine del suo rapporto con il ragazzo. Due eventi, così tremendamente vicini e delicati, che hanno reso ancora più deboli le sue “resistenze” psicologiche. Forse Giudi ha intravisto nella’allontanamento volontario ubna possibile vie d’uscita. Ma dov’è Giudi. Ieri sera, nel corso dei loro interventi, le sorelle della 31enne hanno dichiarato che per un periodo la loro Giudi aveva lavorato anche a Riminio, dove in quel periodo aveva allacciato anche dei rapporti d’amicizia. Le coordinate della speranza portano a Rimini, ma segnano anche le traiettorie che arrivano a Vercelli. Proprio nella cittadina piemontese, secondo i familiari di Giudi, lei ha delle amicizie e delle conoscenze, persone di fiducia che le potrebbero dare una mano. Intanto, gli appelli di familiari e conoscenti di Giudi, si moltiplicano e di ora in ora cresce la mobilitazione, sia con affissione di “post” sui muri virtuali che con messaggi di sos per cercare Giudi. La 31enne, dal fisico esile, ha grandi occhi verdi, al momento della scomparsa, indossava un basco di lana, un giubbino marrone con pelliccia al collo, uan maglia marrone a strisce e un paio di leggings neri. Altri segni particolari sono un tatuaggio al polso sinistro a forma di braccialetto, una scritta a caratteri cinesi su una caviglia e un grande segno tribale in fondo alla schiena. La sera di domenica 10 febbraio, intorno alle 19, è uscita di casa con un trolley contenente qualche vestito. Il fratello ha pensato che fosse diretta a casa della madre, ma così non è stato. Il suo cellulare, un “Nokia” di colore rosso, risulta spento o non raggiungibile. Potrebbe avere i documenti.



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