Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Fiore “rimette” Gagliardi in panchina

Archivio Storico News

Fiore “rimette” Gagliardi in panchina

Pubblicato

il

89c69fcb5e8ea9036eeec8a45f98843c

COSENZA – Colpi di scena a ripetizione. Sono quelli che sta regalando, ormai da settimane, la telenovela del calcio cosentino.

La pedata cittadina, da anni, c’ha abituato a tutto e al contrario di tutto. Gli ultimi 13 anni della storia pallonara cittadina sono stati caratterizzati, alcuni in misura maggiore altri nell’esatto opposto, da cambi societari, frenetici, passaggi di quote, imprenditori interessati, solo a parole, a risollevare il calcio alle nostre latitudini e longitudini. dal lontano 2003, anno della famosa X sul calendario e della cancellazione dal panorama calcistico nazionale dei Lupi, di tempo ne è passato tanto. ma se è vero che il tempo cancella tutto e gli errori commessi insegnano come non sbagliare più, più di qualcuna delle persone che s’è avvicinata al sodalizio silano di lezione ne ha saltata qualcuna. Inutile fare dietrologia e rispolverare il fenomeno calcistico dell’era pagliusiana. Bei momenti, quelli, ma ormai fanno parte del passato. Un passato lontano anni luce, sprofondato nelle ragnatele dell’oblio. La nuova puntata della seguitissima telenovela in rossoblù, racconta delle dimissioni di Gianluca Gagliardi, ritirate appena una ventina di minuti dopo. Pare che a far tornare il mister sui suoi passi, sia stato Stefano Fiore, l’uomo simbolo della rinascita pallonara in riva al Crati che, con la sua uscita di scena, ha aperto i segreti contenuti nel vaso di Pandora, svuotandolo di tutte le diatribe. Diatribe che, inevitabilmente, hanno finito per spazientire la tifoseria, innervosire la squadra e disorientare le anime giovanili della Nuova Cosenza Calcio. Dicevamo di Gagliardi. Il condottiero silano, uomo forte dello spogliatoio, artefice con i suoi ragazzi di un miracolo sportivo da applausi, dopo aver abbandonato il catino del “San Vitino-Del Morgine”, ha deciso di ripensarci. L’ha fatto, assicurano i ben informati, accogliendo l’invito di Stefano Fiore a non mollare il progetto Cosenza. Un progetto che ha il volto dell’ex diesse silano, la grinta di Gianluca Gagliardi, l’attaccamento alla maglia di capitan Parisi e il senso di appartenenza di Manolo Mosciaro. Non ce ne vogliano gli altri, abbiamo scelto loro, come i quattro punti cardinali per permettere al Cosenza di recuperare la rotta e ripartire più forti di prima nella conquista dell’isola Messina. Alle 14.30, infatti, Gagliardi, con indosso la tuta, il suo fischietto al collo e la maniacale applicazione di sempre, ha guidato l’allenamento. I giocatori hanno ripreso ad allenarsi, sotto lo sguardo attento dei tifosi che, qualora ce ne fosse stato bisogno, hanno dimostrato alla squadra da che parte stanno. Intanto, per domani pomeriggio, è in programma l’atteso faccia a faccia tra il patron Guarasscio e l’ex fantasista rossoblù Stefano Fiore. Cosa succederà domani. Difficile dirlo. Ma Cosenza calcistica non si smentirà. Qui può succedere di tutto e il contrario di tutto.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA