La Sibaritide invita i calabresi ad un consumo sostenibile del pesce: no a neonata e merluzzo

Si è svolto ieri a Cariati un incontro tra il gruppo di Azione Costiera ”I Borghi Marinari” e gli studenti delle scuole superiori.

CARIATI (CS) – Durante l’iniziativa sono stati sollevati temi e problemi importanti che hanno incuriosito i presenti. E’ venuto fuori che le scorie prodotte in un anno da un allevamento di 200 mila salmoni, corrispondono ai liquami di una città di oltre 60mila persone. Il tonno rosso sta scomparendo. Per il pesce spada, al banco del pesce spesso scegliamo quello più semplice da cucinare e senza spine, come una bistecca di spada sulla griglia, facile e veloce. Ma questa specie è in declino, minacciata fortemente dalla pesca pirata. Un motivo per non consumarlo è pensare alle pratiche illegali con cui viene pescato; ma pensare anche all’inquinamento accumulato nei tessuti, rischio che è ridotto per pesci di piccole dimensioni e con un ciclo di vita più breve.

Sconsigliato anche il consumo della neonata, del merluzzo atlantico e della cernia bruna del Mediterraneo. Sì all’aguglia, allo sgombro, al sugarello, alla palamita, allo zerro, al pagello e alla lampugo, al pesce cosiddetto povero, ma ricco di proprietà nutrizionali importanti. Il consumatore, al momento dell’acquisto, ha un ruolo importante nella tutela della biodiversità e della sostenibilità dei nostri mari. La vicepresidente di Slow Food Italia Cinzia Scaffidi si è soffermata sul ruolo di responsabilità che ognuno di noi è chiamato a ricoprire nel momento dell’acquisto e consumo del pesce. ”Avere competenze sul cibo, oggi – ha precisato – è fondamentale sia per sopravvivere che per salvaguardare la biodiversità. Bisogna sapere quali pesci preferire, quali, rispetto alle taglie minime fissate, possono essere acquistati e in quale periodo dell’anno, quale la provenienza”.

Questa mattina si è svolto il secondo incontro di approfondimento della campagna di educazione alimentare e sensibilizzazione del consumo consapevole delle specie ittiche sostenibili. E’ questo l’obiettivo di ”Io nuoto nel Mediterraneo – Facciamo politica a tavola. Preferisci il pesce dei nostri mari. Tuteliamo ambiente, salute e tasche”, la campagna realizzata in partnership con la Condotta Slow Food Pollino Sibaritide Arberia. Durante la mattinata è stato presentato il libro di Silvio Greco “Il pesce, come conoscerlo, amarlo e cucinarlo senza guasti per le specie ittiche, per noi e per l’ambiente”, alla presenza degli studenti delle scuole secondarie di Corigliano, coinvolte attraverso la collaborazione dell’assessorato alla cultura guidato da Tommaso Mingrone.