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Il cancello ferma l’ambulanza. Con la paziente a bordo
COSENZA – E l’emergenza resta ferma al …. cancello. Ha davvero dell’incredibile, la disavventura capitata ad una paziente cosentina,
ricoverata, con giallo, ma qui il codice di emergenza non c’entra assolutamente nulla, all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. La notizia, raccontata dal collega Alessandro Bozzo, dice che la donna, ieri sera, รจ arrivata presso il nosocomio cittadino in ambulanza. Ma la Pet (postazione di emergenza territoriale, ndr) sulla quale era stata caricata per essere trasportata in pronto soccorso รจ rimasta bloccata allโinterno del plesso che ospita il reparto di ematologia e malattie infettive perchรฉ le guardie erano andate via dopo aver chiuso tutto. Per quaranta minuti la signora, suo marito e il personale della Croce bianca (lโautista Francesco Amodio e la soccorritrice Stefania Fortunato) hanno dovuto attendere impotenti prima che il cancello finalmente venisse aperto consentendo finalmente il ricovero. La signora P. C., di Mendicino, una volta entrata nel pronto soccorso, รจ stesa in un lettino nei corridoi del pronto soccorso incapace di parlare e di muoversi, senza sapere nemmeno perchรฉ. La donna, secondo la sommaria ricostruzione fatta dai suoi familiari, rimasti assolutamente e comprensibilmente increduli, per quanto accaduto alla loro congiunta, era arrivata al pronto soccorso dellโospedale civile di Cosenza accompagnata dal marito poco dopo mezzogiorno. Aveva la febbre alta e non riusciva a muoversi. Sulla pelle uno strano sfogo. Sintomi che hanno dato parecchio da riflettere ai medici dellโAnnunziata, che in serata e dopo varie analisi, non erano ancora riusciti a capire il problema. Proprio per questo avevano chiesto la consulenza dei colleghi del reparto di malattie infettive, che si trova in altro plesso, non molto lontano. La signora vi รจ stata portata in ambulanza e qui รจ stata visitata da altri medici. Nel frattempo le guardie chiudevano tutto e andavano via, chiudendo medici e malati allโinterno del plesso. Un comportamento che – per come riporta ancora il cronista – sembra dipenda dal mancato rinnovo del contratto. E cosรฌ quando lโambulanza con la paziente in gravi condizioni al suo interno si apprestava a far ritorno in ospedale ecco la brutta sorpresa: il cancello era sbarrato. Dopo un furioso giro di telefonate โ con la paziente mezza morta di paura e suo marito incazzato nero โ il personale dellโambulanza ha contattato la polizia e i vigili del fuoco chiedendo il loro intervento. Dopo quaranta interminabili minuti il cancello si รจ finalmente riaperto e lโambulanza ha potuto trasportare la paziente al pronto soccorso, dove รจ stata trattenuta in osservazione per la notte. Ma non finisce qui. Perchรฉ il marito della paziente (รจ il caso di dire che di pazienza la signora ne ha avuto davvero tanta, ndr) รจ fermamente intenzionato a presentare una denuncia: ยซHo incaricato il mio avvocato di querelare i responsabili di questo spiacevole incidente. Non so ancora se sia colpa delle guardie o dellโospedale, ma i responsabili la pagheranno caraยป



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