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Unioni Civili, la presidentessa di Arcigay Cosenza: “un primo passo per il riconoscimento dei diritti e dei doveri” (AUDIO INTERVISTA)

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Unioni Civili, la presidentessa di Arcigay Cosenza: “un primo passo per il riconoscimento dei diritti e dei doveri” (AUDIO INTERVISTA)

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Sta creando scompiglio in Parlamento la legge sulle unioni civili, cosiddetta legge Cirinnà che il premier Renzi vuole approvare senza più rinvii. Sono migliaia invece, gli emendamenti chiedono modifiche al ddl soprattutto per il riconoscimento delle coppie, affido rafforzato e utero in affitto per le adozioni. Sabato anche a Cosenza si è svolta la manifestazione Sveglia Italia dei movimenti per chiedere l’approvazione del disegno di legge.

 

COSENZA – L’Italia effettivamente, è uno dei pochi paesi europei che non prevede nessun riconoscimento giuridico per le coppie dello stesso sesso: gay, lesbiche, bisessuali, transessuali e intersessuali non godono delle stesse opportunità degli altri cittadini pur essendo comunque italiani e pagando le tasse come tutti loro. Da tempo i movimenti che difendono i diritti degli omosessuali si battono contro la discriminazione ma soprattutto chiedono al Governo e al Parlamento di legiferare e approvare leggi che riconoscano la piena dignità e i pieni diritti alle a tutti i cittadini di questo Paese, a prescindere dal proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere. Come ci si aspettava, sull’argomento sono emersi pareri contrastanti. Contro il cosiddetto Disegno di Legge Cirinnà infatti sono stati presentati migliaia di emendament soprattutto però legati alla possibilità di adozioni, per l’affido rafforzato e utero in affitto. Questioni non di poco conto che comunque riguardano e incidono sulla vita di milioni di persone.

Noi abbiamo raccolto il parere della presidentessa dell’Arcigay di Cosenza Lavinia Durantini. Un’interessante intervista in cui la Durantini sottolinea: “i figli dei gay avranno tendenze omosessuali? Io sono nata in una famiglia cosiddetta ‘tradizionale’ e che definisco del ‘Mulino Bianco’. Questo non ha impedito alla mia natura e identità sessuale di venir fuori…“.

ASCOLTA L’INTERVISTA
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L’amore è uguale ad ogni altro amore e come tale comporta diritti e doveri“; Questo il senso della posizione di Arcigay Cosenza che chiede il rispetto di diritti spesso negati. “E’ l’ora che l’Italia diventi finalmente un Paese in cui i cittadini siano davvero tutti uguali, c’è bisogno di una democrazia moderna e all’avanguardia, scevra da moralismi e, fin troppo obsoleti, retaggi conservatori e bigotti”.

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