Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Detenuto chiede di vedere figlio e madre malati

Archivio Storico News

Detenuto chiede di vedere figlio e madre malati

Pubblicato

il

967f294cc4ce54c77d957ee708cf1601

CATANZARO – Un desiderio espresso da un detenuto, 33 anni, rinchiuso in un carcere della Calabria.  L’uomo non vede da 2 anni e 6 mesi il suo figlioletto di 10 anni, gravemente

malato, e la mamma, anche lei gravemente malata. A denunciare la vicenda e’ il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo aver ricevuto dal carcere calabrese, dove quest’uomo e’ detenuto, la lettera con una accorata richiesta di aiuto. La storia e’ emblematica del dramma che si vive nelle carceri del nostro Paese. L’uomo, spiega Corbelli, “chiede solo di poter vedere suo figlio, dato in affidamento provvisorio ad una famiglia calabrese, che non vede da oltre due anni e mezzo e la madre che vive in Sicilia, ad Enna, che per le sue gravi condizioni di salute non puo’ venire in Calabria per incontrare il figlio recluso. L’uomo – continua Corbelli – racconta la sua disperazione per non poter vedere il figlio, ne’ di poterlo sentire al telefono, teme di perdere la potesta’ genitoriale. Lamenta di non avere alcuna risposta alle sue numerose istanze, denuncia l’assenza degli assistenti sociali, che ha visto una sola volta da quando e’ in questo carcere (dal 3 giugno 2011), e la violazione dei suoi diritti di detenuto e di padre”. Corbelli chiede che “a quest’uomo venga consentito di poter vedere il proprio figlio e la madre, nel rispetto della legge e dei diritti della persona umana che non possono certo essere cancellati dallo stato di detenzione. Chiedo ancora una volta, – dice – anche in questo caso e per questa triste storia, un atto di giustizia giusta e umana, la possibilita’ di questo detenuto di poter incontrare il figlio in Calabria e la madre gravemente malata in Sicilia. Confido nella sensibilita’ e senso di giustizia e umanita’ del giudice chiamato a pronunciarsi su questo caso giudiziario e umano”.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA