Cosenza: omicidio Bertocco, condannato il nipote della vittima

Quindici anni di detenzione la pena comminata ai danni di Giovanni Bertocco. 

COSENZA – Il 32enne accusato del delitto consumatosi in via Popilia nel Gennaio del 2014 è stato condannato in Appello a quindici anni di reclusione. La Corte ha stabilito che fu Giovanni Bertocco ad uccidere lo zio sparandogli contro ben sette colpi di pistola. Il pm aveva invocato nei suoi confronti una pena pari a trenta anni di detenzione. L’omicidio del 61enne Francesco Bertocco era avvenuto nel popoloso quartiere di via Popilia. L’uomo prima di morire riuscì a pronunciare il nome del suo aggressore alle forze dell’ordine intervenute prima di esalare l’ultimo respiro dopo aver raggiunto, ferito, il proprio divano di casa. Parole che furono immortalate dal cellulare di uno degli agenti e che costituiscono una delle prove più schiaccianti che gravano sul nipote. Alla base del gesto vi sarebbero stati dissapori familiari maturati in un contesto poco lontano dall’universo criminale. Il fratello di Francesco Bertocco insieme alla moglie Rossella Corallo e al figlio Enzo Bertocco nei mesi successivi al delitto furono arrestati per detenzione di eroina finalizzata allo spaccio. Il Tribunale di Cosenza aveva condannato il 32enne in primo grado a diciotto anni di reclusione. L’arma del delitto, un revolver calibro 7.65, non è ancora stata ritrovata.