TROPEA (VV) – 40mila euro all’anno: era questa la richiesta estorsiva ai danni della struttura turistica “Rocca Nettuno” di Tropea, in provincia di Vibo
Valentia. Secondo quanto viene contestato dalla Dda nell’operazione che ha portato a 4 arresti nel clan La Rosa, il mandante della richiesta estorsiva sarebbe stato il boss di Tropea, Antonio La Rosa, 51 anni, il quale avrebbe preso di mira anche il “Garden Resort” di Pizzo Calabro, sempre in provincia di Vibo, struttura turistica destinataria di una richiesta estorsiva, a titolo di “protezione”, per un ammontare complessivo non quantificato ma comunque superiore ai 40mila euro. Entrambe le strutture sono amministrate dallo stesso imprenditore il quale ha collaborato con gli inquirenti.
