I match incriminati sono Cosenza – Catanzaro, Cosenza – Catania, Cosenza – Como e Cariatis – Real Terranova da Sibari.
COSENZA – La Questura di Cosenza ha emesso una serie di Daspo, alcuni già notificati altri in corso di notifica, volti a vietare l’accesso presso le strutture sportive a soggetti identificati a seguito di indagini. In particolare, durante l’incontro Cosenza – Catanzaro del 14 febbraio scorso tenutosi allo stadio San Vito Marulla nel settore Curva Sud riservato ai tifosi rossoblù il quarantaquattrenne A. L. è stato ritenuto responsabile dell’accensione di un fumogeno. L’uomo è stato quindi denunciato e sottoposto a Daspo per la durata di un anno. Analogo provvedimento della durata di un anno è stato emesso a carico del trentaseienne M. M. il quale nel corso del match Cosenza – Catanzaro, sempre nel settore Curva Sud, avrebbe anch’egli utilizzato un fumogeno per la coreografia della tifoseria. Nel settore ospiti invece durante il match un altro quarantaquattrenne B. W. è stato denunciato per aver acceso e lanciato in campo un fumogeno. Anche in questo caso al tifoso è stato interdetto l’accesso alle strutture sportive per un anno.
Per quanto riguarda la partita Cosenza – Catania disputatasi il 23 gennaio scorso allo stadio San Vito Marulla il venticinquenne S. S. è stato sottoposto a Daspo per la durata di un anno in quanto accusato di aver lanciato un petardo sul campo di gioco dal settore riservato ai tifosi ospiti. E. F. di ventisette anni invece è stato destinatario del provvedimento per la durata di un anno in quanto al termine della partita Cosenza – Como disputata sempre presso lo stadio bruzio dal settore Curva Sud avrebbe scavalcato la recinsione invadendo il campo di gioco. Per quanto riguarda la disputa Cariatis – Real Terranova da Sibari un giocatore della squadra cariatese, B. F. è stato raggiunto da Daspo della durata di un anno in quanto dopo essere stato espulso insieme ad un altro giocatore avrebbe aggredito quest’ultimo colpendolo con un pugno al volto.