Calabria
Sanità calabrese in condizione disperate. L’ammissione del ministro Lorenzin
Audizione oggi del ministro della Salute nel corso della Conferenza dei Presidenti delle Regioni.
CATANZARO – Il servizio sanitario calabrese vive una condizione disperata. Non si tratta di una novità, ma di una semplice ammissione fatta oggi dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin nel corso della Conferenza dei Presidenti delle Regioni. Il ministro, come riporta una nota dell’Ufficio stampa della giunta regionale, ha condiviso il fallimento delle gestioni dei Piani di rientro e, a tal proposito, ha annunciato che il suo Dicastero ha già predisposto e trasmesso al Ministero dell’Economia un apposito disegno di legge proprio per il superamento dei Piani di rientro. Su decisione del Presidente della Conferenza, Bonaccini, il Tavolo con il Ministro della Salute sarà riconvocato, per una nuova ricognizione, prima della prossima estate.
Oliverio: “Fallimento delle gestioni commissariali”
Il presidente Oliverio – informa la nota – ha rappresentato al Ministro ed all’intera Conferenza la drammatica situazione in cui versa il Servizio sanitario calabrese. “Dopo sette anni di Piano di rientro dal debito sanitario e di commissariamenti – ha detto Oliverio – non è più sostenibile lo stato in cui versa il servizio sanitario calabrese. In questi anni l’offerta sanitaria è via via peggiorata e l’applicazione del Piano di rientro si è dimostrata fallimentare e, ad oggi, non s’intravede nessuna inversione di tendenza. Gli stessi indicatori sui Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e l’ emigrazione sanitaria passiva confermano il fallimento delle gestioni commissariali. L’emigrazione sanitaria passiva è diventata un vero e proprio fenomeno di massa, anche per patologie di base e media specialità, a riprova del preoccupante grado di sfiducia che riveste il servizio sanitario calabrese. Ciò provoca un costo economico e sociale per le famiglie coinvolte ed un salasso per le casse della Regione. Le stesse previsioni per il 2016 vedono, rispetto all’anno precedente, un ulteriore aumento del fenomeno”.
Oliverio nominato Membro della Cabina di regia per il Fondo dello Sviluppo e Coesione
Sempre oggi durante la Conferenza dei Presidenti delle Regioni, Oliverio è stato nominato, assieme al presidente della Regione Emilia Romagna Bonaccini ed al presidente della Regione Abruzzo D’Alfonso, Membro effettivo della Cabina di regia del Fondo dello Sviluppo e Coesione (f.s.c.) 2014/2020. La Cabina di regia costituisce la sede di confronto tra lo Stato, le Regioni e le province autonome, nonché le città metropolitane per la definizione dei piani operativi. La Cabina di regia assicura il raccordo politico, strategico e funzionale per facilitare un’efficace integrazione tra gli investimenti promossi, imprimere accelerazione e garantire una più stretta correlazione con le politiche governative per la coesione territoriale. La Cabina di regia è composta dall’ autorità politica per la coesione, dal Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con funzione di segretario del Cipe, dal Ministro degli affari regionali e le autonomie, dal Ministro delegato all’attuazione del programma di governo, dal Ministro delle infrastrutture e trasporti e dal sindaco di città metropolitana, delegato dall’Anci. E’ questo un riconoscimento importante per il Presidente della Regione Calabria Oliverio che conferma l’ottimo lavoro svolto in questi mesi, in raccordo con le diverse articolazioni del Governo del Paese ed all’interno della stessa Conferenza dei Presidenti delle Regioni.



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