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Rifiuti, Pugliano: ‘Uniamoci, serve un impianto a Cosenza’

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CATANZARO – Una Calabria sommersa dall’immondizia e una politica che usa l’emergenza rifiuti per punzecchiarsi.

“Sui temi dell’ambiente, – ha affermato l’assessore Pugliano, il ‘genio’ dei rifiuti figlio del scopellitismo – sono sempre più convinto che la principale medicina da utilizzare sia il superamento delle divisioni ideologiche e per ‘partito preso'”. Poi l’inevitabile affondo sulle critiche mossegli dall’opposizione. “Credo che l’on. Sulla – continua Pugliano – sia stato distratto o fuori sede, nella giornata di sabato scorso, perche’, se avesse letto o ascoltato le mie dichiarazioni, non mi avrebbe accusato di fare propaganda sui rifiuti. Chiarisco, quindi, per lui, che io ho presentato una fotografia reale e chiara della situazione, definendola ‘al collasso’, sia per il sistema impiantistico incompleto, non autosufficiente ed inadeguato, – aleggia l’ombra di nuovi inceneritori ndr – sia per la situazione finanziaria a causa dei debiti ereditati, sopratutto se si valutano i poteri straordinari posseduti e le risorse finanziarie gestite in 16 anni di gestione commissariale, che la Regione non ha ricevuto con il trasferimento delle funzioni. Non ho minimamente indirizzato responsabilita’ ad alcuno in particolare, perche’ non partecipo quasi mai al gioco della caccia ai difetti altrui, se non tirato per la giacca, nel qual caso saprei anche giocarci. Ho, invece, segnalato la corresponsabilita’ di tutta la classe dirigente calabrese – prosegue – senza distinzione alcuna, che non ha agevolato la realizzazione del sistema impiantistico regionale e, nello stesso tempo, ho chiesto collaborazione e responsabilita’ a tutti i calabresi ed in particolare alle istituzioni, per curare il collasso del sistema“. “E’ evidente che l’on. Sulla non ha notizia sugli strumenti normativi gia’ approvati dalla Regione – sostiene Pugliano – quali le ‘Linee Guida per la rimodulazione del Piano Regionale dei rifiuti’, che individuano, quale bussola delle nuove politiche sui rifiuti, nuovi strumenti per ridurre la produzione dei rifiuti attraverso una raccolta differenziata seria e non ‘da terzo mondo’, del Disegno di Legge sulla riscossione della tariffa o del Disegno di Legge sul Riordino del Servizio sui rifiuti. E’ evidente che non ha notizia nemmeno degli strumenti finanziari destinati al sistema dei rifiuti e gia’ disponibili, quali le risorse individuate con la rimodulazione dei fondi POR per avviare le procedure per la realizzazione dell’Impianto Tecnologico di selezione e valorizzazione della raccolta differenziata nell’area cosentina, la cui mancata realizzazione ha lasciato il sistema in squilibrio negli ultimi dieci anni. Non ha notizia delle risorse finanziarie destinate all’ammodernamento del sistema impiantistico che – afferma l’assessore regionale – dovra’ orientare al massimo le attivita’ di recupero e valorizzazione delle diverse frazioni, riducendo al minimo gli scarti di lavorazione da dover smaltire in discarica. Non ha sicuramente notizia delle convenzioni che, nei giorni scorsi, sono state siglate con il comune di Lago e Terranova da Sibari, con relative risorse finanziarie recuperate da un APQ con il Ministero, per la realizzazione di discariche di servizio agli impianti. Cio’ nonostante, sono sempre aperto e disponibile a chi, come l’on. Sulla – conclude Pugliano – voglia contribuire ad implementare e rafforzare le politiche che la Regione Calabria sta pianificando e realizzando per migliorare lo stato di salute dell’ambiente nel territorio regionale”. L’accordo non è impossibile, basterebbe volerlo. Uscire dall’empasse non è utopia, poi in fondo PD e PDL sul fronte rifiuti hanno una visione identica della gestione dell’emergenza: costruire inceneritori e bruciare la spazzatura. Tutta. La salute pubblica è un aspetto secondario per il PD con o senza ‘L’.

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