Per ludopatia si intende l’incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse, nonostante l’individuo che ne è affetto sia consapevole che questo possa portare a gravi conseguenze.
È una condizione molto seria che può arrivare a distruggere la vita di un individuo. Soprattutto nei periodi di stress o depressione, l’urgenza di dedicarsi al gioco d’azzardo per le persone che ne sono affette può diventare completamente incontrollabile, esponendoli a gravi conseguenze, personali e sociali.
La ludopatia può portare a rovesci finanziari, alla compromissione dei rapporti personali, al divorzio, alla perdita del lavoro, allo sviluppo di dipendenza da droghe o da alcol fino al suicidio.
Tra i maschi in genere il disturbo inizia negli anni dell’adolescenza, mentre nelle donne inizia all’età di 20-40 anni.
Le persone affette da ludopatia presentano comportamenti e atteggiamenti distintivi: sono molto presi da pensieri riguardanti il gioco d’azzardo, programmano nuove giocate e cercano di trovare il modo di procurarsi denaro per andare a giocare, hanno bisogno di aumentare sempre più la posta per eccitarsi; tutte le volte che cercano di controllarsi e di resistere all’impulso di cedere a una scommessa o al gioco d’azzardo, diventano estremamente irascibili e nervosi; considerano il gioco d’azzardo un modo per sfuggire ai problemi o per trovare sollievo a disturbi dell’umore; mentono costantemente alla propria famiglia, al medico (psicologo), agli amici; possono trovarsi costrette a chiedere aiuto agli altri (amici o familiari) per trovare il denaro necessario per far fronte a situazioni finanziarie disperate, causate dal gioco d’azzardo.
Le persone affette da ludopatia solitamente negano e arrivano a nascondere anche a loro stessi la gravità della loro dipendenza dal gioco d’azzardo.
Per questo è importante l’aiuto e il supporto di amici e familiari nel convincerli a rivolgersi a uno specialista.
Il trattamento della ludopatia viene scelto dal medico sulla base delle caratteristiche del paziente e può basarsi sulla psicoterapia, sulla terapia farmacologica e sul ricorso a gruppi di auto-aiuto.
Non esistono forme di prevenzione della ludopatia. È consigliabile ai primi sintomi rivolgersi immediatamente a uno specialista per evitare che il problema peggiori o diventi cronico.
Di recente è stato raccomandato ai gestori di sale da gioco e di esercizi in cui vi sia offerta di giochi pubblici, di esporre, all’ingresso e all’interno dei locali, il materiale informativo predisposto dalle aziende sanitarie locali, volto ad evidenziare i rischi correlati al gioco.
