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“Un Cammino alla ricerca di se stessi”, l’evento finale del progetto della Fondazione Exodus (AUDIO)

Cultura & Spettacolo

“Un Cammino alla ricerca di se stessi”, l’evento finale del progetto della Fondazione Exodus (AUDIO)

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Don Mazzi e Deborah Granata

Un progetto per prevenire il disagio, un vero e proprio “progetto itinerante” che ha interessato le scuole del territorio provinciale.

 

COSENZA – L’evento finale del progetto educativo “Un Cammino alla ricerca di se stessi”, si terrà sabato 14 maggio, alle ore 10.00, presso l’Auditorium A. Guarasci, piazza XV marzo a Cosenza. Un progetto realizzato dalla Fondazione Exodus, per la quale Don Antonio Mazzi, fondatore della Exodus Onlus è continua fonte di ispirazione e guida di questa grande realtà. Saranno circa mille i giovani studenti della provincia protagonisti assoluti della manifestazione.

Dell’evento e dell’importanza che riveste per i giovani ne ha parlato ai microfoni di Rlb Radioattiva, la Coordinatrice del progetto e referente Exodus, Deborah Granata.

ASCOLTA L’INTERVISTA

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Obiettivo del progetto “Un Cammino alla ricerca di se stessi”

Lo scopo del progetto corrisponde all’obiettivo primario che Exodus si pone, ossia intervenire sempre più precocemente per riuscire ad ‘arrivare prima‘ ovvero, prima che i ragazzi manifestino segnali di disagio. Si mira a raccogliere la sfida educativa per lavorare anche in “contesti di normalità” stando accanto ai giovani e alle loro famiglie.

La Fondazione Exodus propone attraverso questa esperienza un vero e proprio “progetto itinerante” attraverso le proprie realtà più significative che negli anni hanno fornito risposte a molteplici situazioni di disagio: dalla tossicodipendenza all’alcolismo, senza trascurare le dipendenze emergenti come la Ludopatia (gioco d’azzardo), la dipendenza da internet, dal sesso, agli acquisti compulsivi. Il progetto ha conquistato fin da subito i cuori dei ragazzi che stanno partecipando con interesse ed entusiasmo ai laboratori artistici, sportivi, teatrali e di sensibilizzazione e prevenzione, impegnandosi attivamente nel volontariato, nello sport, nella musica, nel teatro e nell’arte.

I ragazzi delle scuole selezionate si esibiranno attraverso le migliori rappresentazioni delle “quattro ruote educative” del pensiero di Don Antonio Mazzi: lo sport, la musica, il teatro e il volontariato. Le quattro ruote di Exodus sono il simbolo del sano divertimento, della sana competizione, della messa in gioco, del coraggio, del guardarsi dentro, del dialogo e della condivisione.

L’evento finale del progetto sarà spunto di riflessione per i giovani studenti, per le Istituzioni, per i docenti e per i genitori presenti, contribuirà a fare emergere le potenzialità, i valori e la ricchezza interiore degli adolescenti, per prevenire la solitudine, l’ozio, la sedentarietà, le cattive compagnie, e per motivare i giovani e far sì che possano sfuggire alle diverse forme di disagio. Una chiara lettura di ciò che realmente sono, per spingerli verso uno stile di vita “sano” .

Gli ospiti dell’evento

Parteciperanno il Presidente della Regione, Mario Oliverio; il Prefetto della Città di Cosenza, Gianfranco Tomao; il Presidente della Provincia di Cosenza, Franco Bruno; il Commissario Prefettizio della Città di Cosenza, Angelo Carbone; il Sindaco del Comune di Castrolibero, Gianni Greco; il Sindaco di San Giovanni in Fiore, Giuseppe Belcastro e dei Dirigenti scolastici degli Istituti scolastici coinvolti nel progetto: Angela Audia, Massimo Ciglio e Iolanda Maletta. Interverranno, dopo i saluti istituzionali, oltre a Don Mazzi, il Presidente della Fondazione Carical, Mario Bozzo, il Dirigente ATP di Cosenza, Luciano Greco e l’Arcivescovo della Diocesi Cosenza- Bisignano, Monsignor Francesco Nolè.

Sarà presente all’evento un Testimonial d’eccezione, l’attore Costantino Comito che ha seguito i ragazzi fin dall’inizio del progetto, con grande passione. Saranno presenti inoltre le Istituzioni Religiose e Sportive, i Partner di progetto e le Associazioni del territorio.

 

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