Elezioni Cosenza, il Tar boccia i Gentile. Fuori dai giochi anche Iaconianni

Non vanno a buon fine i ricorsi contro la decisione della commissione elettorale di Palazzo dei Bruzi presentati da ‘Cosenza Popolare’ e da ‘Hettaruzzu Hebdo’.
 

COSENZA – Ancora una bocciatura per la famiglia Gentile. Il Tar ha infatti respinto il ricorso presentato dai responsabili della lista ‘Cosenza Popolare’ (a sostegno della candidatura a sindaco di Enzo Paolini), ricusata dalla commissione elettorale di Cosenza in vista delle prossime amministrative del 5 giugno. L’esclusione della lista era stata motivata dal fatto che agli aspiranti consiglieri comunali è stato fatto firmare l’atto di accettazione della candidatura su moduli del 2011 che non contemplano le prescrizioni della legge Severino in materia di incandidabilità. I responsabili della lista hanno annunciato che il loro legale avv. Giovanni Spataro proporrà ricorso al Consiglio di Stato. L’atto sarà presentato sabato ed entro martedì, secondo quanto fanno sapere i responsabili della lista, sarà discusso dal massimo organo della magistratura amministrativa.
 
Oltre a ‘Cosenza Popolare’ il Tar ha bocciato anche il ricorso della lista del candidato sindaco Vincenzo Iaconianni detto Guru. La lista era stata ricusata perché quattro dei 21 candidati avevano sottoscritto l’accettazione della candidatura davanti a funzionari di comuni diversi da quello di Cosenza.  “Il collettivo Hettaruzzu Hebdo – riporta una nota –non ricorrerà al Consiglio di Stato. Non avendo ansie di vittoria né di occupare scranni, continueremo la campagna nei modi previsti, dissacrando quanto c’è da dissacrare (e non è poco in questa tornata) con leggerezza e ironia e con lo stesso immutato entusiasmo. Non vi libererete di noi”.

Le altre esclusioni

Per lo stesso motivo della lista di Iaconianni è stata anche confermata l’esclusione di sei candidati della lista ‘Cosenza Sempre Più‘, di tre del Partito della Rivoluzione-Lista Sgarbi, entrambe a sostegno di Occhiuto, e di un candidato della lista ‘Cosenza in Comune‘, a sostegno di Valerio Formisani.