Site icon quicosenza

Occhiuto: “La legalità non si annuncia, ma si pratica”

occhiuto

La risposta dell’ex sindaco di Cosenza al Patto della legalità sottoscritto oggi da Carlo Guccione davanti ad un notaio.
 

COSENZA – Mario Occhiuto risponde a Carlo Guccione. E lo fa a modo suo, senza attacchi particolarmente violenti, ma con una breve nota che prende spunto dalla dichiarazione di impegno per la trasparenza negli appalti pubblici sottoscritta oggi davanti ad un notaio dal suo sfidante numero uno per la carica di sindaco di Cosenza (leggi qui).
 

“La legalità – afferma l’architetto ex primo cittadino di Cosenza – non si annuncia ma si pratica come abbiamo fatto noi durante l’Amministrazione del Comune, ovvero facendo emergere, per esempio, le irregolarità nel sistema delle Cooperative sociali. La correttezza politica, inoltre, consiste anche nell’utilizzare i voti dei cittadini per migliorare la loro città. A Cosenza, dopo tanti anni, siamo stati i primi a farlo”. Una nota stampa a cui Occhiuto aggiunge poi un commento sulla sua pagina Facebook, riferendosi agli sms che proprio Guccione avrebbe inviato negli ultimi giorni non solo agli iscritti alle sue liste elettorali, ma anche ai non iscritti per invitarli a votarli per lui. Un atto che, come riportato dal quotidiano ‘Gazzetta del Sud’, contrasta con quanto stabilito dal Garante della Privacy nel 2013 e che Occhiuto evidenzia con un pungente: “Gli sms di Guccione sono illegali. La legalità si pratica non si annuncia“.
 

Restando in argomento, non si può dimenticare lo slogan lanciato nei giorni scorsi dall’altro candidato sindaco Enzo Paolini: “Legalità, trasparenza ed etica. Prima ancora dei punti del programma noi ci siamo dati un metodo: ogni singola azione del nostro governo seguirà questi tre principi cardine”.

La ‘guerra della legalità’ a Cosenza è iniziata.

Exit mobile version