Toto-Giunta: chi saranno i nuovi assessori in Comune?

COSENZA – Ore decisive per il municipio bruzio.

La rosa dei nuovi assessori sta per essere completata. Il rimpasto dovrebbe essere ultimato nelle prossime ore. La rottura tra il Pdl ed il sindaco Mario Occhiuto causata dal ‘licenziamento’ di Katia, figlia dell’assessore Gentile nonché nipote del senatore Gentile, sta per essere ricucita. Il primo cittadino di Cosenza sarà tenuto a scegliere tra i nomi proposti dal PDL i nuovi assessori così da riuscire a ricoprire i posti lasciati vacanti dalla Gentile, la Machi e l’assessore Vigna dopo il tornado di battibecchi scattato in Comune nelle scorse settimane. Dalle prime indiscrezioni pare che nella lista di nomi scelti dai berluscones calabri consegnata al sindaco appaia nuovamente quello di Luciano Vigna insieme a quattro ‘new entry’: Franco Perri, in quota Gentile, il manciniano Carmine Manna, il morroniano Nicola Mayerà e Manfredo Piazza, sostenuto da Giampaolo Chiappetta. Ad uscire dalla Giunta, nonostante l’encomiabile lavoro svolto in questi anni, come già anticipato con le sue dimissioni, sarà Marina Machì, assessore alle politiche scolastiche, portata in Comune dalla Lista Scopelliti e Salvatore Magarò. Le nomine dovrebbero scattare già dalla giornata di oggi, ma non è da escludere che per avere il quadro chiaro della nuova Giunta corredato da assessorati e deleghe bisognerà aspettare la giornata di domani. Intanto in questi giorni Mario Occhiuto ha avuto modo di esaminare i curricula e di tenere colloqui con i nuovi volti proposti dal PDL soprattutto per il candidato Mayerà che laureato in economia e specializzato in mobilità sostenibile potrebbe accaparrarsi la delega ai trasporti. Il sindaco da subito ha sottolineato con rammarico che dalla rosa dei nomi lanciata dal PDL siano totalmente scomparse le quote rose cui ultimo baluardo restava proprio la Machì silurata dai berluscones. Un particolare che lascia l’amaro in bocca ad Occhiuto che formò la sua prima giunta con il 50% di donne a sedere sugli scranni assessoriali, un’età media che non superava la soglia degli ‘anta’ e tecnici dei settori competenti. I gentiliani fanno il tifo per Franco Perri già consigliere comunale e coordinatore del PDL bruzio, un dirigente vecchio stampo, di quelli che da sempre sono seduti alla guida della città, un uomo che non dispiace ad Occhiuto, il quale però pare preferirebbe collaborare con il figlio Pasqualino Perri già direttore dell’Oasi Francescana. Il posto della vicesindaco sbattuta fuori da Palazzo dei Bruzi sarà occupato da un personaggio di fiducia del sindaco architetto. Non si esclude possa essere Vigna nonostante si sia dimesso volontariamente dall’incarico datogli dopo la cacciata della Gentile. Per dar spazio agli uomini dei berlusconiani Occhiuto dovrà decidere chi lasciare a casa dei suoi assessori, una scelta difficile che pare stia attanagliando i pensieri del primo cittadino. I tecnici centristi che rischiano il ‘posto’ sono: L’altra metà della giunta, tra assessori centristi e tecnici di fiducia del sindaco, è composta da Martina Hauser, assessore alla Sostenibilità ambientale, Geppino De Rose all’Innovazione tecnologica, Davide Bruno eletto tra le file dell’Udc, con delega alle Politiche giovanili, Alessandra De Rosa al Welfare. Il toto-giunta è aperto. Pronostici alla mano, non resta che attendere i risultati.