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Ripescaggio, il Cosenza può farcela. Centenario in C?

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COSENZA – Si spera nella promozione. Segnali positivi dalla dirigenza.

L’amministratore delegato del Cosenza Calcio Domenico Quaglio partecipando alla trasmissione Replay in onda su Ten ha riacceso la speranza nei cuori dei tifosi rossoblù. A darne notizia è la società Nuova Cosenza Calcio che evidenzia come partendo dalle considerazioni relative alla “convenienza” per la società silana del ripescaggio in Seconda Divisione ne ha spiegato le motivazioni e rivelando che il Cosenza sta preparando la documentazione per accedere alla Lega Pro senza non nascondere le difficoltà che incontrerà il direttore generale Ciccio Marino nel barcamenarsi tra due soluzioni. Ovvero la Seconda Divisione (come speriamo tutti) e la Serie D. L’Ad ha anche risposto a chi chiedeva lumi sullo stato dell’arte per gli stipendi arretrati da corrispondere ai tesserati e ha spiegato che la società sta lavorando alacremente anche per il traguardo del Centenario. “Ritengo che la Lega Pro – ha affermato Quaglio – sia più conveniente per il Cosenza Calcio rispetto alla Serie D. Penso che pesino di più le ulteriori opportunità che avremmo tra i Professionisti in Seconda Divisione che non gli ostacoli. Il primo passaggio importante è la presentazione delle fideiussioni bancarie a prima richiesta, che richiedono in pratica tutta la liquidità. Si tratta di un impegno gravoso e importante ed è il motivo per cui altre società non percorreranno la strada del ripescaggio. Per noi invece è diverso. Pensiamo soltanto a quanto potrebbe essere importante festeggiare il nostro Centenario tra i Professionisti. Ma pensiamo anche alle difficoltà che presenterà il prossimo campionato di Serie D, nel quale, grazie al “doppio salto” previsto dal regolamento, saranno in tanti ad attrezzarsi con squadre competitive. Certo, non sarà una passeggiata classificarsi tra le prime otto in Seconda Divisione ma ritengo che per noi sia meglio la Lega Pro. Stiamo predisponendo la documentazione per la nostra iscrizione in Serie D, che scade giovedì prossimo ma stiamo anche preparando la documentazione utile per il ripescaggio in Seconda Divisione. In questo momento il nostro direttore generale Ciccio Marino ha un compito molto difficile perché in pratica è costretto a fare l’equilibrista tra due strategie diverse quali possono essere quella per la Seconda Divisione e quella per la Serie D. Ritengo tuttavia che già in questa settimana piazzerà qualche “colpo” importante di mercato. Per quanto riguarda gli stipendi arretrati siamo in linea con gli accordi siglati con i calciatori, che prevedono la chiusura di tutti i nostri impegni al prossimo 31 agosto. Ci sono posizioni diversificate tra i nostri 32 tesserati ma diciamo che mediamente dobbiamo corrispondere agli atleti due “rimborsi”, al massimo due e mezzo. Noi lavoriamo con i bonifici bancari, per cui è tutto tracciabile nella massima trasparenza. Chi dice di avanzare quattro mensilità e mezza mente sapendo di mentire. Stiamo lavorando alle manifestazioni da programmare per il Centenario. A dire il vero, è dal mese di marzo che ne stiamo parlando. Rispetto al marchio che adotteremo per la prossima stagione, abbiamo in mente un coinvolgimento diretto della tifoseria, una sorta di concorso di idee che ci possa indicare la strada più giusta“. Ad affermare l’importanza della promozione per la compagine silana è anche il portale della Lega Pro: “Una piazza come Cosenza merita palcoscenici più importanti della Serie D e grazie al ripescaggio i Lupi rossoblù potrebbero finalmente tornare in Lega Pro”. L’attenzione del portale specializzato nel calcio di terza e quarta serie nei confronti del Cosenza Calcio, specialmente in questo momento cruciale per le società che sperano di essere ripescate, è un segnale ottimo nella prospettiva che tutto l’ambiente sogna per lasciare il calcio dilettantistico. “La società – ha dichiarato il direttore generale del Nuova Cosenza Calcio Ciccio Marino dalle colonne del portale legapro.it – è intenzionata e convinta di fare il ripescaggio. Ci sono buone possibilità, siamo in attesa del Consiglio Federale e delle decisioni della Covisoc. Sarebbe importante tornare in un palcoscenico professionistico nell’anno del Centenario. Il nostro intento è quello di fare un’annata importante, da protagonisti come si attende la piazza. Abbiamo preso appunto un allenatore importante come Cappellacci, che aveva fatto la finale Playoff col Teramo per andare in Prima Divisione. Il nostro mercato è in stand-by; perché in caso di Lega Pro avremo bisogno di giocatori di categoria”. Intanto si aprono giorni decisivi per il verdetto sul ripescaggio. Oggi a Roma è in corso la riunione del Consiglio Federale, che tra gli altri argomenti all’ordine del giorno ha anche quello dei ripescaggi nei campionati professionistici. Verosimilmente sarà ribadito il regolamento, già definito il 7 maggio scorso, riguardante l’alternanza tra le società provenienti dalla Serie D e quelle appena retrocesse. Ma soprattutto verranno stabiliti i termini per la presentazione delle domande di ripescaggio. Giovedì la Covisoc renderà note le due decisioni rispetto alla documentazione presentata dalle società di Lega Pro e quindi all’esito delle istruttorie. Sia rispetto alle fideiussioni bancarie presentate o da presentare sia rispetto al temutissimo documento del budget finanziario, diventato obbligatorio ai fini dell’ammissione ai campionati di Lega Pro. Entro il 16 luglio le società bocciate in prima istanza potranno integrare la documentazione mancante presentandola insieme ad apposito ricorso alla stessa Covisoc, mentre giovedì 18 luglio la Covisoc esprimerà parere motivato sui ricorsi presentati e a questo punto per le società bocciate non ci sarà più niente da fare contro le sue decisioni. Venerdì 19 luglio il Consiglio Federale della Figc si riunirà per decidere definitivamente l’elenco delle società ammesse e delle società escluse dai campionati di Lega Pro e da lunedì 22 luglio le società interessate ad ottenere il ripescaggio dovranno essere pronte a presentare la documentazione necessaria. Verosimilmente sarà fissata una data utile per tutte e tra il 23 e il 26 luglio si dovrebbe conoscere tutta la verità. Entro il 9 agosto quindi dovranno essere compilati sia i gironi di Prima e Seconda Divisione che i calendari dei nuovi campionati. Ai tifosi non resta che incrociare le dita.

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